“Meritano costanza ed impegno iniziative come quella organizzata a Casal di Principe ‘Il festival dell’impegno civile: storie per bene’ e la UIL, la Feneal – UIL della Campania e la UIL di Caserta confermano il proprio impegno non solo su territori difficili come quello di Casal di Principe e di tutto il casertano, ma lo proiettano verso due obiettivi importanti come il lavoro e lo sviluppo” è quanto affermano Osvaldo Nastasi, Tonino Farinari e Andrea Lanzetta, rispettivamente segretario regionale della UIL Campania e segretari generali UIL Caserta e Feneal-UIL Campania.
“La cittadinanza con la propria forza e buona volontà e attraverso esistenze vissute con abnegazione e spirito di sacrificio, come quella vissuta da Don Peppe Diana, e la svolta che si è avuta con l’elezione di Renato Natale come sindaco di Casal di Principe” – affermano Nastasi, Farinari e Lanzetta – hanno fatto e fanno ancora la loro parte per combattere illegalità e malavita, ma necessitano delle Istituzioni, a partire dalla Regione, per mettere in campo iniziative ed azioni ed essere uniti in una battaglia importante nello sviluppo di territori difficili, ma pur ricchi di risorse. E’ necessario – aggiungono i sindacalisti – accelerare e snellire le procedure per liberare e consegnare nelle mani della cittadinanza i beni requisiti alle mafie: non possiamo permetterci di prolungare i tempi, questi territori hanno bisogno di riscatto reale. Così come è necessario che i cittadini coraggiosi e forti, che fanno il loro dovere e che, con la loro testimonianza, hanno aiutato a ricostruire e svelare la verità, vengano tutelati e protetti dallo Stato”.
La UIL Campania, la UIL di Caserta e la Feneal Campania per il mese di settembre organizzeranno altre iniziative su lavoro, sviluppo e legalità proprio nelle terre di Don Peppe Diana.