ERCOLANO – Abbattere i costi della bolletta energetica si può. Lo ha dimostrato la Cooperativa Masaniello che gestisce il Mercato dei Fiori di Ercolano che, per festeggiare i 50 anni di attività, ha presentato oggi al pubblico il suo impianto fotovoltaico di 3mila pannelli installati sui 3.470 metri quadrati del tetto della struttura e realizzato poco più di un mese dalla società campana Iuro srl.
“Spendevamo 10-12mila euro al mese di energia per raffreddare le celle frigorifere dei fiori e far funzionare tutto il Mercato – spiega Salvatore Colonna, presidente della cooperativa Masaniello – adesso, con l’impianto fotovoltaico produciamo in proprio tutta l’energia che ci serve e il surplus lo immettiamo in rete, ricavandoci anche un utile”. Domenico e Silvio Iuliano, amministratore e direttore di Iuro, hanno illustrato le caratteristiche tecniche dell’impianto e i vantaggi economici: “Il generatore fotovoltaico ha una potenza installata di 480,70 kWp in grado di assicurare una produzione totale di 624 MWh/anno. Il Mercato dei Fiori ne consuma mediamente un terzo (224 MWh/anno), mentre la restante parte (400MWh/anno circa) verrà immessa in rete ottenendo un incentivo economico previsto dal IV conto energia pari a 30 centesimi di euro per Kwh”. “A conti fatti e considerando che un impianto fotovoltaico dura in media 20 anni – spiegano i due ingegneri – la cooperativa Masaniello guadagnerà 28mila euro l’anno per il primo decennio in cui dovrà saldare il mutuo contratto con la Banca di Credito Popolare di Torre del Greco mentre per i successivi 10 anni avrà un utile netto di170mila euro annui”. Insomma, con il fotovoltaico non solo si risparmia producendo in proprio l’energia di cui si ha bisogno ma si guadagna anche. Nonostante le considerevoli dimensioni dell’impianto (3mila pannelli su 3.470 metri quadrati) che copre tutto il tetto del mercato, i lavori sono stati realizzati in tempi record: dal 19 luglio al 23 agosto. La messa in esercizio è datata 8 ottobre. E in poco più di un mese l’impianto ha già prodotto più di 30mila KWh.“Se lo stesso impianto fosse impiegato su civili abitazioni – spiega la società Iuro srl – coprirebbe il fabbisogno annuo di 140 famiglie”. Enormi anche i vantaggi ambientali: l’impianto permette di evitare emissioni di gas serra pari a 330.467,02 kgCO2/anno (chilogrammi di anidride carbonica annui) e di risparmiare energia primaria pari a 137,12 Tep/anno (tonnellate equivalenti di petrolio). Al taglio del nastro di ieri, cui è seguito il convegno “Energia in Fiore” sui vantaggi fiscali delle energie alternative applicate al settore florovivaistico e sulle novità della pavimentazione radiante in floricoltura, hanno partecipato, tra gli altri, Francesco Romano, responsabile della sezione agroindustria del gruppo Iuro srl, l’ingegnere di meccanica energetica del gruppo Iuro Riccardo Stolica, il responsabile commerciale Rosario Bisbiglia, il direttore tecnico Giuseppe Iuliano, l’assessore alle innovazioni tecnologiche del comune di Ercolano ing. Gioacchino Acampora, il direttore dei lavori Rosario Palma e Piero Navarro, direttore di Flora il salone internazionale dedicato allo floricoltura e al florovivaismo ornamentale, in programma, quest’anno, da venerdì 23 a domenica 25 novembre. Presenti, inoltre, alcuni classi dell’istituto tecnico per geometri e dell’agrario “Andreozzi” di Aversa. All’incontro erano presenti anche la Coldiretti, Confagricoltura, Cia, il Consorzio Tutela Bufala Campana Dop, Villa Almaplena, la Cantina Macchialupa, il Panificio Paola Romano di Casoria, la Facoltà di Agraria di Portici, il Consorzio Nuovo Mercato dei Fiori di Napoli, gli operatori del settore agronomo, energetico e florovivaistico. Foto aeree dell’impianto scattate da Flegreo Media Fly. “Torta in Fiore” realizzata da Villa Almaplena con orchidee di Salvatore Colonna e fiori ornamentali forniti dai soci produttori della cooperativa Masaniello.