Gli operai della Tecnis che stanno lavorando al raccordo autostradale della valle di Lauro con l’A30, impegnati presso il cantiere nella zona di Palma Campania, non ricevono le loro spettanze da tre mesi. La situazione per loro è diventata insostenibile tra ritardi continui nell’erogazione dello stipendio e mancati impegni da parte dele committenti. Oggi gli operai hanno incrociato le braccia in attesa che la Tecnis sblocchi i loro stipendi”. Questa è la nota redatta da Valerio Medici della feneal uil di Napoli e Campania che sta seguendo la ormai annosa questione di risalto nazionale che sta coinvolgendo la Tecnis, azienda catanese commissariata perché in odore di mafia e che ad oggi è in attesa della nomina dell’ amministratore straordinario. “Dieci giorni fa tutti gli addetti ai lavori della Tecnis hanno manifestato a Roma presso la sede del Mise – ha aggiunto Medici -. La situazione è paradossale poiché la committente dei lavori, la Valle di Lauro Spa paga regolarmente gli stati di avanzamento dell’opera alla Tecnis la quale però non eroga gli stipendi ai lavoratori”. “Come sindacato abbiamo già chiesto, come previsto dalla legge, all’azienda Valle di Lauro spa di procedere ai pagamenti in surroga che dovranno però essere comunque autorizzati dalla Tecnis. La situazione è complicata – conclude il sindacalista – ma faremo tutto il possibile affinché la committente proceda con i pagamenti degli stipendi poiché non si possono lasciare 15 operai senza certezze sul proprio futuro”.