Andranno a lavorare e doneranno la maggiorazione di straordinario ad un fondo di solidarietà destinato a chi è ancora fuori dal ciclo produttivo, i lavoratori della Fiom impiegati nello stabilimento Fiat Chrysler di Pomigliano d’Arco. E’ quanto annunciato nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi a Napoli, dal segretario generale della Fiom partenopea, Andrea Amendola, il quale ha sottolineato che il sindacato rivendica tutte le ragioni ”che hanno portato allo sciopero di sabato scorso”. L’iniziativa sarà ufficializzata mercoledì prossimo dal leader del sindacato, Maurizio Landini, proprio a Pomigliano, con l’apertura del conto corrente del fondo, affidato all’associazione Libera, e a livello territoriale al parroco da sempre vicino agli operai, don Peppino Gambardella. ”Sappiamo che chi è dentro non è egoista – ha spiegato Francesco Percuoco, responsabile settore auto per la Fiom Napoli – ma conosciamo anche le difficoltà a scioperare. Ribadiamo le ragioni che ci hanno spinto a scioperare, ossia l’istituzione di un terzo turno invece degli straordinari, ed il rientro al lavoro di tutti. Ma la solidarietà ora partirà da noi, non in forma di assistenzialismo, ma con un circuito di solidarietà: cominciando dai nostri delegati, che nei prossimi due sabati effettueranno lo straordinario, chiediamo ora anche a tutti gli altri lavoratori a donare la maggiorazione che riceveranno al fondo. La solidarietà è il collante della comunità, e chi è in difficoltà potrà rivolgersi a Libera o alla Chiesa, ‘restituendo’ l’aiuto magari con un po’ di volontariato. Un circuito di solidarietà per far fronte alla crisi dei valori conseguenza di quella industriale”.

 

 

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