NAPOLI – Calano i ricavi delle imprese, scende l’occupazione, diminuisce l’accesso al credito. E’ un quadro nero quello che emerge dall’indagine sull’andamento dell’economia illustrato oggi dalla Camera di Commercio di Napoli che presenta un crollo della fiducia delle imprese e, quindi, un calo della prospettiva di effettuare nuovi investimenti.
“C’é un forte sentimento di preoccupazione per una crisi che sembra senza soluzioni”, spiega il presidente dell’ente camerale partenopeo Maurizio Maddaloni, che sottolinea anche come “in questi primi mesi del 2013 anche l’export, che dava segnali forti fino al 2012, sta conoscendo un affievolimento mentre mancano segnali nel senso della ripresa da parte del governo”. La situazione si riflette nelle cifre secondo cui nella provincia di Napoli l’81,4% delle imprese vedono un saldo negativo sull’andamento dell’economia italiana, rispetto al dato italiano che è di 73,9%. Una situazione che non porta a previsioni ottimistiche visto che il 61% delle imprese vede previsioni negative per la prima metà dell’anno, mentre il dato italiano è del 45,7%.
Il protrarsi della crisi economica sta peggiorando la capacità delle imprese della Provincia di Napoli di far fronte ai propri impegni finanziari: la percentuale degli imprenditori che da gennaio ad aprile 2013 si é rivolto alle banche per un fido, un finanziamento o un mutuo é infatti dell’11,4%, mentre la media italiana è del 12,4%. Dal dato, che emerge dall’indagine sull’andamento dell’economia del 2013 diffuso oggi dalla Camera di Commercio di Napoli, discende anche una percentuale più bassa delle imprese della Provincia di Napoli che sono riuscite ad ottenere il credito richiesto: il 21,9% rispetto al dato nazionale che arriva al 27,8%. Peggiore, nelle risposte del campione di 602 casi sottoposto all’indagine nella provincia napoletana, anche l’andamento dei ricavi che è negativo per il 67% delle aziende, mentre il dato nazionale (su n campione di 2500 casi) vede un dato negativo nel 57,2% dei casi. Un trend che resta con visione pessmistica alla prima metà dell’anno per il 38% delle imprese, contro il 28% della media nazionale. Il trend pessimistico si riverbera anche sulle pevisioni per l’occupazione con il 31,2% delle imprese della Provincia di Napoli che vede prospettive negative, mentre il dato nazionale è del 24,3%.