Circa duecento lavoratori degli stabilimenti AvioAereo e Leonardo-Finmeccanica di Pomigliano d’Arco, hanno manifestato nella cittadina partenopea per chiedere il rinnovo del contratto dei metalmeccanici in occasione delle due ore di sciopero proclamate da Uilm, Fim e Fiom. I lavoratori che hanno aderito allo sciopero si sono recati in corteo attraversando alcune strade cittadine fino al municipio per chiedere l’adesione del sindaco alle richieste di rinnovo del contratto. ”Il segnale che arriva da Pomigliano a Finmeccanica – ha commentato il segretario generale della Uilm Campania, Giovanni Sgambati – è che se non si arriva al rinnovo dei contratti, ci sarà la mobilitazione generale del Paese. Un messaggio che giunge nel giorno dell’attivo dei delegati di Cgil, Cisl e Uil in corso a Roma”. Secondo Sgambati circa il 60% degli operai dei due stabilimenti pomiglianesi ha aderito allo sciopero senza che vi fossero picchetti e blocchi per impedire l’accesso alle fabbriche ai lavoratori. ”Quella dei lavoratori – ha aggiunto – è stata un’invasione pacifica della città simbolo industriale del Mezzogiorno. Federmeccanica sta esasperando questa vertenza con una logica del muro contro muro, che non fa bene ai lavoratori, non fa bene alle imprese, e non fa bene al Paese”.