Il Governo dà il via libera alle assunzioni delle maestre precarie. Il parere della commissione interministeriale ha sbloccato oggi la questione. Ci sono piccole prescrizioni, ma la sostanza è che il Comune di Napoli potrà procedere alle assunzioni. Dopo tanti tira e molla, ricorsi e controricorsi al Tar, dunque arriva il via libera. Parliamo di 370 maestre a tempo indeterminato. La procedura di assunzione è stata finanziata con un importo pari a 11milioni di euro (originariamente spalmata sul triennio con scadenza 2016). Nel dettaglio: per la disponibilità finanziaria anno 2014 e sarà possibile assumere 37 vincitrici del concorso interno, le precarie storiche, e 37 vincitrici del concorso esterno, per il profilo di maestra; nonché 70 precarie e 70 esterne per il profilo di educatrici. Per un totale di 107 precarie 107 esterne. Per la disponibilità 2015 parliamo invece di 78 precarie e 78 esterne, divise per i profili di maestre ed educatrici, per un totale di altri 156 posti. I sindacalisti Roberta Stella e Agostino Anselmi (rispettivamente Diccap e Cisl Fp), all’indomani dell’approvazione della delibera avevano parlato di «un atto di coraggio assumere tutte le vincitrici».

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