NOLA – L’ACCAN organizza un ulteriore Corteo di Protesta lungo le strade che circondano il centro storico. La nuova manifestazione di protesta, prevista per la mattinata di venerdì 15 gennaio, giunge dopo che l’amministrazione comunale ha avviato una serie di consultazioni con le associazioni di categoria rispetto al Piano Urbano Traffico del Comune di Nola.

“Ci troviamo di fronte a una situazione che ha del paradossale. – dichiara il segretario ACCAN e portavoce di Articolo 3, Antonio Alfieri – l’Amministrazione comunale e la commissione consiliare annona avviano le ‘consultazioni’ con le associazioni di categoria a sette mesi dall’adozione del dispositivo del PUT invitando perentoriamente a bloccare le iniziative di protesta. Ciò che più ci meraviglia è che l’amministrazione Biancardi e il consiglio comunale, solo dopo mesi di proteste e dopo l’avvio della petizione popolare per l’annullamento del PUT, sembrano ricordare che la legge li obbliga a svolgere le procedure di consultazione. Peccato, però, che le consultazioni debbano essere tenute obbligatoriamente PRIMA dell’adozione dei dispositivi di pianificazione urbanistica e non dopo che l’amministrazione non è riuscita ad imporre le proprie scelte arbitrarie a causa della legittima e democratica reazione dei cittadini. Bisogna anche rilevare che l’amministrazione Biancardi non mostra alcun segno di voler realmente applicare gli obblighi di consultazione coi cittadini ma semplicemente tenta, piuttosto maldestramente, di uscire da una situazione di imbarazzo di fronte ad una manifestazione di pubblico dissenso a cui non è abituata. Prova di tale condizione è il fatto che convochi le consultazioni ‘a posteriori’ mentre continua a suon di ordinanze a modificare i sensi di marcia, oltre al fatto che, su altri interventi di pianificazione urbanistica, continua a operare in modo arbitrario. Basti pensare che in questi giorni l’amministrazione sta avviando un project financing volto ad affidare a privati per diversi decenni l’area del mercato ortofrutticolo, intervento per il quale sia la Legge Urbanistica Ragionale che lo Statuto Comunale prevedono la convocazione della conferenza dei servizi con la partecipazione dei cittadini. Tale operazione, che tra l’altro appare poco limpida, priverebbe la città, chissà per quanti anni, di una importante area di sosta a ridosso del centro storico. Il rischio è che, per realizzare interessi ‘privati’, si crei una situazione simile a quella delll’ex palestra Carducci a via La Rocca, il cui cantiere è aperto da tre anni, che ha privato la città di circa 350 stalli di sosta e ha avuto costi esorbitanti a carico dell’Ente Comune. Per tali motivi l’ACCAN e tutti i cittadini che non si sentono tutelati dalle scelte arbitrarie dell’amministrazione comunale di Nola continueranno a manifestare fino a quando il sindaco Biancardi e il consiglio comunale non avviino seriamente quelle forme di partecipazione democratica alla gestione del territorio che, lo si ricorda ulteriormente, non rappresentano una opzione ma un preciso obbligo normativo. Sospendere il Piano Urbano Traffico – continua Alfieri – non è una opzione ma una precisa necessità stante la irregolarità amministrativa del suo iter di adozione, tra l’altro implicitamente ammesse dall’amministrazione. Parallelamente, se il sindaco Biancardi continuerà a ‘svendere’ la città con interventi arbitrari e senza tenere conto dei legittimi interessi dei propri amministrati, sappia che ci troverà sempre impegnati a garantire a tutti i cittadini quei diritti democratici e quel rispetto della legalità che la sua amministrazione nega sistematicamente.” Il concentramento per il corteo di protesta partirà alle otto del mattino di venerdì 15 gennaio presso p.za Ferrovia, nelle adiacenze della villa comunale. I manifestanti sfileranno a piedi e in auto per le strade che circondano il centro cittadino. Sono previste soste presso le sedi di scuole e uffici comunali.

 

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