Manca solo la consegna della delibera per le delimitazioni territoriali che avverrà il prossimo 9 Maggio presso la giunta Regionale della Campania – assessorato al turismo, per il via libera al  “Distretto Turistico Flegreo” .

Tutto il resto c’è: i passaggi burocratici, la convinzione nel progetto e soprattutto il sostegno di tutti gli interlocutori istituzionali. Un percorso già avviato lo scorso 23 Aprile sempre presso la regione, dove è stato definito l’ambito geografico di riferimento del distretto e che ha visto la partecipazione di una folta rappresentanza  istituzionale pubblica  e privata,  come la Regione Campania – assessorato Urbanistica, l’Agenzia del Demanio con il Responsabile Servizi Territoriali della Provincia di Napoli, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero per i Beni e le Attività culturali a riprova dell’importanza strategica di questo importante strumento  per incrementare e potenziare il turismo quale asset fondamentale dell’economia del territorio. Sono inoltre ben 4 i Comuni del Flegreo che hanno già aderito al Distretto e che saranno presenti anche all’ incontro in programma giovedì prossimo, come il Comune di  Giugliano rappresentato dal Comandante della Polizia Municipale Antonio Baldi, , il Comune di Pozzuoli con l’assessore  Francesco Fumo,  il Comune di Bacoli con l’assessore Giuseppe Scotto di Vetta e  il Comune di Monte di Procida con l’assessore Andrea Scotto Lavinia. Presidente del neonato “Distretto Turistico Flegreo” Andrea Di Francia, professionista del mondo del Turismo, già Presidente della FITA (Federazione Imprese Turistiche Alberghiere) della Provincia di Napoli e parte integrante della Confapi Turismo Campania.  Sarà la figura che rappresenterà  le imprese del  settore balneare, alberghiero e servizi turistici,  tutti le voci quindi degli imprenditori che hanno aderito al progetto con la volontà di investire sul loro territorio nel segno dell’aggregazione e della legalità, l’unico vero sistema per generare sviluppo economico. Il Distretto Turistico è di fatti uno strumento che ha come fondamento proprio l’aggregazione, un percorso di rete di imprese turistiche a “burocrazia Zero” che possono essere costituiti nei territori costieri.  Il Distretto pertanto ha lo scopo di favorire il rilancio del settore turistico del Flegreo e concettualmente si ripropone di porre la pubblica amministrazione “a fianco” delle imprese.  Grande soddisfazione viene espressa del Presidente Andrea Di Francia ancora incredulo dei risultati raggiunti fino ad oggi e che verranno definitivamente confermati giovedì 9 maggio prossimo. Con la  nascita del Distretto Turistico – afferma Di Francia –  si è creata una sinergia tra le imprese private e istituzioni pubbliche nel rilancio dei Campi Flegrei, per generare nuovi indotti turistici all’insegna degli sgravi fiscali, agevolazioni alle imprese e snellimento burocratico. Far nascere in sostanza una comune logica di impresa, fatta di impegno, progettualità e attenzione al mercato turistico. L’obiettivo nell’immediato sarà lo sviluppo e  la diffusione del Distretto Turistico all’interno dei vari Comuni del territorio senza delimitazioni da parte loro  e il coinvolgimento  di tutti gli imprenditori che operano nei Campi Flegrei, creare una cultura imprenditoriale legata al turismo che valorizzi e faccia conoscere il ricco patrimonio naturale e culturale che vi è dietro la zona Flegrea- conclude Di Francia.

 

 

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