BATTIPAGLIA – Si è svolto in Regione un incontro su Alcatel-Lucent per un confronto sull’andamento degli accordi siglati al ministero dello Sviluppo Economico nel luglio 2012, relativi alla salvaguardia dell’insediamento produttivo di Battipaglia (SA).
La riunione è stata convocata dall’assessore al Lavoro Severino Nappi, nella sua qualità di coordinatore della Cabina di regia per la gestione delle crisi e per lo sviluppo, su richiesta di tutte le organizzazioni sindacali della Campania. Erano presenti, oltre alle OO.SS. confederali e di categoria, l’assessore al Lavoro della provincia di Salerno Giuseppina Esposito e i rappresentanti del Comune di Battipaglia.
Alcatel, con una nota fatta pervenire agli Uffici regionali, ha comunicato la propria intenzione di non partecipare all’incontro, riservando ogni confronto alla sola sede ministeriale. L’azienda, con la medesima nota, ha pure precisato che si sarebbe essa stessa presa cura “di indicare al ministero dello Sviluppo economico l’opportunità di una convocazione allargata anche alla Regione Campania”.
I presenti hanno stigmatizzato l’assenza della società e ancor di più le espressioni utilizzate dalla stessa, interpretate da tutti come una mancanza di riguardo nei confronti della comunità campana e ancor di più dei lavoratori addetti allo stabilimento salernitano. Tale atteggiamento è stato considerato una preoccupante conferma dell’ intenzione di Alcatel di dismettere la propria presenza industriale nel sito di Battipaglia.
Nel corso del tavolo, le OO.SS. hanno denunziato che l’azienda starebbe operando un progressivo trasferimento presso altre sedi extraregionali delle attività di eccellenza sinora svolte nello stabilimento salernitano, con invito pressante ai lavoratori a risolvere consensualmente i rapporti di lavoro.
I sindacati hanno infine comunicato che chiederanno alle proprie rappresentanze nazionali di condizionare la partecipazione al tavolo ministeriale al preventivo incontro presso la Regione Campania per l’esame della posizione dello stabilimento salernitano.