AVERSA. Nell’Aversa del futuro spazio allo sport. E’ questo l’imperativo che si pone il candidato Cesare Aldanese, che figura nella lista “Terra Libera Aversa”. “Lo sport non è solo attività fisica – dice il giovane aversano -, ma anche ginnastica mentale ed è fondamentale per i giovani. E’ l’attività sportiva che insegna la solidarietà con i compagni, l’accettazione della sconfitta, la tecnica dello sforzo per raggiungere una meta, la disciplina, il dominio dei propri impulsi. L’attività sportiva insegna a vivere nel gruppo civilmente, prodigandosi per gli altri al fine di una vittoria comune. Lo sport dovrebbe far parte, quindi, della normale educazione dei giovani per indirizzarli ad un habitus mentale che rifugga dalla violenza e dalla sopraffazione e inculchi loro l’idea che la forza dev’essere al servizio degli altri. Ma le città riservano poco o nessuno spazio dove i giovani possano esercitarsi e le vecchie strade, in cui una volta si dava qualche calcio ad un pallone sgonfio, non ci sono più. Parchi e giardini pubblici sono pochi e non sempre accessibili. Le strutture sportive comunali, sono scarsamente funzionanti oppure gestite spesso da un responsabile unico e privato che non rende disponibili spazi ai cittadini in strutture che sono state invece costruite proprio affinchè ogni cittadino ne potesse beneficiare. Per cui, qualora dovessi essere eletto, mi impegno affinché ci sia una maggiore trasparenza nell’affidamento della gestione degli impianti, usando criteri prestabiliti con cui valutare le offerte dei bandi, prediligendo la fruibilità da parte di enti “No Profit”, dando più informazioni all’utenza, creando agevolazioni per le famiglie e i disabili”.