Si è tenuta la conferenza stampa che ha ufficializzato l’inizio della campagna elettorale del Movimento 5 Stelle. Affiancato dall’on. Salvatore Micillo e dal Consigliere regionale Vincenzo Viglione, il candidato sindaco Maria Grazia Mazzoni ha illustrato il programma e gli obiettivi del Movimento che si presenta alle elezioni amministrative del prossimo 5 giugno. A prendere per primo la parola è stato l’on. Salvatore Micillo, il quale ha sottolineato l’importanza che gli aversani siano “presenti in maniera continua vicino a Maria Grazia Mazzoni, anche e soprattutto dopo la data delle elezioni. A differenza dei nostri avversari e del loro vecchio modo di fare politica, – ha proseguito il parlamentare – noi vogliamo che ci sia il fiato sul collo dei cittadini sui nostri candidati, perché così facendo li aiutano a fare meglio nel portare avanti i loro interessi e non quelli di un gruppo o di una lobby. Sono fiducioso per Maria Grazia, – ha concluso Micillo – per questo ritengo che il Movimento 5 Stelle entrerà nella storia di Aversa”. “L’importanza del Movimento 5 Stelle a livello locale, così come in Regione e nel parlamento – ha proseguito Viglione – sta nel metodo. Noi entriamo nelle istituzioni con le mani libere, solo per tutelare l’interesse dei cittadini. Le idee stanno sul territorio ed è grazie all’ascolto delle persone che vivono sul territorio riusciamo a portare le loro proposte, i loro progetti nei palazzi del potere. Abbiamo cambiato lo stato delle cose mettendoci ogni giorno a disposizione di chi non ha potere. C’è bisogno ancora di una maggiore partecipazione per fare in modo che anche ad Aversa, grazie a Maria Grazia Mazzoni e al Movimento 5 Stelle, ci sia un cambiamento epocale rispetto al passato”. Emozionata come non mai, Maria Grazia Mazzoni esordisce con un dato di fatto. “Il Movimento 5 Stelle e ben visibile con il suo simbolo, a differenza di chi non mette sui manifesti quello del suo partito o di chi lo crea all’ultimo istante, così come all’ultimo istante cambia lista e coalizione o firma in bianco. Mi rifiuto di essere confusa con la logora politica aversana. Non ho la presunzione di dire che siamo i migliori, ma sicuramente siamo diversi. Dal punto di vista del programma abbiamo due fari che ci guidano: lo statuto del Movimento 5 Stelle e lo Statuto comunale. In pochi hanno letto lo Statuto di Aversa e nessuno lo ha applicato. Bastava questo per iniziare a governare bene. Il Comune deve essere la casa della trasparenza, deve informare i cittadini in maniera chiara e chiedere la loro collaborazione. Nella consapevolezza della complessità della macchina amministrativa e della situazione deficitaria sotto l’aspetto economico-finanziario, tenuto conto dei colpevoli ritardi e del mal governo delle passate amministrazioni, i primi sei mesi del nostro governo cittadino saranno dedicati all’analisi dell’organizzazione amministrativa e contabile, allo scopo di avere un quadro chiaro di risorse, vincoli e opportunità dell’ente. Questo non vuole dire restare fermi per sei mesi. Si può incidere in maniera categorica nelle prime settimane e senza oneri per il Comune sulla mobilità, la sicurezza, l’ambiente e la movida. Ma ciò che chiedo ai cittadini è la partecipazione. Non delegare alla politica ma informarsi e chiedere conto di cosa si è fatto per la città. Vale per noi e vale per chi – ha chiuso Mazzoni – ha portato in questo degrado civile e morale la nostra amata Aversa”.
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