“Questa vittoria è stata semplicemente straordinaria. Più bella di quella di cinque anni fa. E’ stata consolidata la volontà di cambiare”: il sindaco Nazzaro Pagano non ha mai creduto di poter perdere queste elezioni ma il risultato (635 voti in più della lista avversaria) non lascia dubbi su chi volesse veramente alla guida del Municipio la popolazione di Casaluce. “E’ stato un successo schiacciante”, ha affermato il primo cittadino “frutto di un lavoro che è iniziato nel 2009 e che proseguirà fino al 2019. Sono ovviamente soddisfatto del risultato ottenuto. Oltre 600 voti di distacco dalla lista “Vivi Casaluce” mi permettono di dire che non c’è mai stata storia. La gente ha sempre saputo chi andare a votare alle urne. Ero convinto di arrivare a mille – dice scherzando – ma va lo stesso bene così. Le maggiori soddisfazioni le ho avute ai Rioni Casalnuovo e San Lorenzo. I cittadini hanno valutato il buon governo dell’amministrazione Pagano e ci hanno riconfermato la fiducia”. Un pensiero del capo dell’esecutivo Pagano va ad Emilio Di Martino, Crescenzo Verolla, Vincenzo Colella, Carmine Picone e Vittorio Cristiano, che non sono riusciti ad entrare in Consiglio: “Siamo una famiglia che ha lavorato per la vittoria finale. Siamo partiti in 16 e resteremo in 16. Tutti daranno una mano per migliorare Casaluce”. Per una lista, il “Movimento civico per Casaluce”, che ride c’è un’altra, “Vivi Casaluce” che piange. Restano fuori da tutti i giochi i due consiglieri di maggioranza passati poi all’opposizione Raffaele Santini e Antonio Castellano: “La politica che hanno fatto li ha abbattuti. I casalucesi conoscono Pagano e conoscono queste due persone. Durante la campagna elettorale i cittadini hanno avuto ancora maggiori conferme sul fatto che non dovessero votarli”. Un messaggio importante del sindaco Pagano va invece alle tre ragazze che faranno parte dell’opposizione, Carolina Biavasco, Federica Altruda e Domenica Zenna, e al leader della minoranza Francesco Luongo così come a Pasquale Bruno: “Spero nel buon senso delle donne e dei nuovi consiglieri di minoranza. Possono anche loro dare una grossa mano alla macchina amministrativa facendo un’opposizione costruttiva presentando proposte ed idee nei consigli comunali che si terranno nei prossimi mesi. Bisogna andare, al di là dell’orientamento politico, tutti dalla stessa parte: dobbiamo cambiare Casaluce”. Il capo del governo cittadino Pagano fissa i tre punti da portare a termine nei primi mesi del secondo mandato: “Rifaremo subito i marciapiedi in via Monte a Casalnuovo, concluderemo l’acquisizione dell’area a San Lorenzo e abbatteremo il rudere di via Vittorio Emanuele, attuale sede del “Movimento civico per Casaluce. Ho fatto una promessa in questa campagna elettorale in piazza Statuto e la manterrò”. La vittoria è dedicata “al popolo di Casaluce che merita questa amministrazione”. Grande soddisfazione anche per Ania Esposito. La più giovane del gruppo. Dal palco non nascose, potendolo fare, la sua età: “Ho 24 anni”. Ma ha già qualità che le hanno permesso di avere 450 persone che hanno creduto in lei. Quasi mezzo migliaio di cittadini che hanno scritto Esposito sulla scheda nel seggio elettorale: “Non potevo nemmeno immaginare un risultato simile – afferma con gli occhi pieni di gioia la 24enne Ania Esposito – è stata una vittoria personale che voglio condividere con tutti i componenti del “Movimento civico”. Sono persone splendide così come è eccezionale il nostro sindaco Pagano. Non nascondo che la prima cosa a cui ho pensato sono state le responsabilità che avrò nel rappresentare in consiglio comunale 450 persone. Lotterò affinché le cose possano cambiare. Voglio continuare ad avere un paese normale. Bisogna scegliere quali sono le priorità. Dobbiamo guardare al futuro dando spazio ai giovani”. L’architetto Esposito ha iniziato il suo percorso politico con il gruppo “Centriamo” che alle amministrative ha sostenuto Luongo: “I ragazzi del comitato mi conoscono bene. Sanno che qualora avessero vinto le Comunali io sarei uscita dalla sede del “Movimento” per complimentarmi. Loro invece questo non lo hanno fatto e onestamente sono un po’ delusa. Ma vado avanti per la mia strada come ho sempre fatto”. Con 514 preferenze è stato il più votato degli uomini, secondo solamente a Zaccariello che ha conquistato 15 voti in più. L’assessore ai Lavori pubblici Antonio Tatone ha ottenuto un plebiscito di voti, segno che il lavoro di questi cinque anni ha dato i frutti sperati: “Sono veramente molto soddisfatto – afferma Tatone – ora abbiamo la possibilità di portare a termine i progetti che sono già in cantiere e che devono solamente essere appaltati e quelli che abbiamo inserito nel programma elettorale. La mia più grande soddisfazione, così come dice anche il sindaco, è l’aver portato la normalità a Casaluce. Abbiamo già delle opere che partiranno a breve. Penso all’asilo nido per il quale abbiamo già un finanziamento da 450mila euro, la ristrutturazione dell’Arco della Madonna di Casaluce, l’interramento dei cavi in via Amendola e via Turati, l’allineamento di via Garibaldi e non ultimo l’avvio dei lavori alla rete idrica e fognaria per 2,3 milioni di euro. Questa vittoria ha confermato ancora una volta che la politica è una cosa seria. Si deve parlare di fatti e non dare forza solamente alla macchina del fango. La gente vuole sentir parlare di opere e di programmi. Questo l’abbiamo fatto e le urne ci hanno dato ragione”.