Giorgio Mulé non ama i giri di parole. Il vicepresidente della Camera dei deputati va sempre al nocciolo dei problemi. Sul dibattito sull’utilizzo delle intercettazioni ribadisce la sua posizione e quella di Forza Italia: “Nessuno ha mai detto che non devono essere utilizzate per i reati di mafia, terrorismo e corruzione, il tema sul tappeto è l’abuso delle intercettazioni”. L’autorevole esponente azzurro che dirige spesso, sempre con grande equilibrio, i lavori della Camera fa un primo bilancio sulle conseguenze della riduzione del numero dei parlamentari: “Decisione presa sull’onda del populismo con pesanti ripercussioni sull’attività dei deputati, così non si può svolgere al meglio il mandato”. Più chiaro di così.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A GIORGIO MULÉ