AVELLINO Riceviamo e pubblichiamo la nota del Prc irpino sulla vertenza Asm: “La scellerata politica industriale del gruppo FIAT, la mancaza di investimenti in innovazione tecnologica, le delocalizzazioni in paesi in cui gli operai percepiscono salari da miseria, sono la causa della pesante macelleria sociale in essere.

In Irpinia  la chiusura della Irisbus e l’oramai perenne stato di crisi della ex  f.m.a.  hanno inginocchiato il già precario sistema industrilale post – terremoto,scaricando sull’indotto, ma non solo, un costo sociale oramai divenuto insostenibile. La minaccia di licenziamento di circa cento operai della ASM,rappresenta l’ennesimo colpo, ancora una volta l’arroganza padronale non ha limiti,  l’atteggiamento di totale incomunicabilità dei vertici dell’azienda riscontrato durante l’incontro in Prefettura e la prova definitiva che la nostra terra è  considerata luogo da colonizzare, ed evidenzia  la debolezza di una classe dirigente che di fronte a tali barbarie non è in grado  di assumere posizioni severe. Abbiamo più volte espresso la convinzione che occorre unificare le tante vertenze in un’unica lotta, costruire conflitto sociale per riconsegnare certezze alla nostra terra. Esprimiamo solidarietà  agli operai in lotta, condividendo la decisione degli stessi di presidiare i cancelli dello stabilimento ad oltranza, ed annunciamo il sostegno a qualsiasi forma di lotta intendano praticare”.

 

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