SOLOFRA – Sul caso delle ‘bollette pazze’ alla Irno Service si registra la nota di Pio Gagliardi, componente del PdL di Solofra e già consigliere provinciale. Di seguito la nota: “Questi sono proprio convinti che tutti noi abbiamo l’anello al naso. A nostra insaputa ci siamo trovati ad essere clienti di Salerno Energia per il gas. Nessuno ci ha mai dato una spiegazione per questo, nemmeno il sindaco Vignola che per il passato si è tanto agitato per lo scandalo dei clienti del gas.
Ma alla Salerno Energia non si sono accontentati, ora che il Vignola gli ha eletto persino il vicepresidente alla Irno Service, hanno pensato di fare il colpo. Più di una persona mi ha fatto notare che nella bolletta del gas di Salerno Energia è contenuta una voce: addebito adeguamento deposito. In corrispondenza della voce c’è anche un importo che in qualche caso supera i 100,00 euro. Oltre il danno anche la beffa. Non solo diamo diventati loro clienti, a nostra insaputa, ma ci chiedono pure i soldi.
Ebbene, ciò che Salerno Energia ci ha chiesto non è dovuto perchè il deposito cauzionale si versa all’atto del contratto, un contratto che molti di noi cittadini solofrani abbiamo sottoscritto con Irno Service o addirittura col Comune di Solofra ma mai con Salerno Energia che oggi ci chiede l’adeguamento del deposito. Controllate bene la bolletta del gas prima di pagarla, perché se contiene la voce ‘addebito adeguamento deposito’ è doveroso segnalarlo immediatamente a Salerno Energia affinchè proceda alla rettifica della fattura”.