Gli extracomunitari che si spostano a piedi nel tardo pomeriggio o di sera dovranno indossare un giubbotto catarifrangente. Lo prevede una ordinanza del sindaco di Flumeri (Avellino), Angelo Lanza, adottata dopo il ripetersi di incidenti stradali, anche mortali, sulla ex statale 91, dove sorge la struttura alberghiera che ospita 44 immigrati richiedenti asilo. “Non mi ha mai sfiorato l’idea di mettere in atto un provvedimento discriminatorio: l’ordinanza che ho firmato ha il solo obiettivo di evitare il ripetersi di incidenti sempre più frequenti su quella strada, alcuni dei quali anche recentemente hanno fatto registrare tragiche conseguenze” spiega Lanza, 36 anni, commercialista. L’ordinanza sindacale è stata accelerata dopo l’investimento mortale avvenuto la scorsa settimana di un anziano imprenditore del posto, investito da un’auto. Il provvedimento è stato notificato alla cooperativa locale che assiste gli extracomunitari, tutti giovani provenienti da paesi africani e in attesa di asilo politico: “Da tempo – aggiunge il sindaco – avevo chiesto alla cooperativa di farsi carico della sicurezza dei nostri ospiti e di quella degli automobilisti, ma le sollecitazioni verbali sono cadute nel vuoto. Per questa ragione, ho predisposto l’ordinanza”. Che dovrà essere rispettata dagli extracomunitari e non dagli altri cittadini di Flumeri: “Non essendo italiani – spiega Lanza – non conoscono il codice della strada che, anche per i miei concittadini, impone una serie di precauzioni, come quella appunto di rendersi visibili agli automobilisti soprattutto se da pedoni percorrono una strada poco illuminata”. La strada in questione è l’ex Statale 91 che attraversa il centro abitato di Flumeri. A chi gli fa notare che probabilmente il problema della sicurezza va affrontato provvedendo ad illuminare la strada, il sindaco replica allargando le braccia: “Da quando è stata trasferita alle competenze della Provincia, gli interventi di ordinaria e straordinaria manutenzione sono sempre più rari. Ho più volte sollecitato l’amministrazione provinciale ad intervenire, segnalando i numerosi incidenti e investimenti che si verificano su quella strada. Hanno promesso interventi che ancora non vengono realizzati”.