Il sindaco di Avellino, Paolo Foti (Pd), si è dimesso. Lo ha annunciato nel corso di una conferenza stampa convocata all’indomani della sconfitta alle elezioni per la presidenza della Provincia in cui, giovedì scorso, il primo cittadino di Avellino è stato battuto dal sindaco di Ariano Irpino (Avellino) Mimmo Gambacorta (Forza Italia). Foti ha definito “irrevocabili” le sue dimissioni. “Oltre lo stesso risultato delle elezioni provinciali- ha detto Foti – c’è intorno a me un clima di astio e di odio, soprattutto da parte di chi dovrebbe supportare con ben altro senso di responsabilità l’amministrazione comunale alle prese con le pesanti eredità che sono state lasciate dalle gestioni precedenti”. Le dimissioni del sindaco di Avellino, eletto sedici mesi fa, se non verranno ritirate nei prossimi venti giorni comporteranno lo scioglimento del consiglio comunale. Le conseguenze del voto di giovedì scorso, saranno oggi pomeriggio al centro della riunione della segreteria provinciale del Pd, che si annuncia infuocata. Il segretario, Carmine De Blasio, ha infatti messo sotto accusa cinque consiglieri comunali del Pd di Avellino che non avrebbero votato Foti.