“Nel confronto tenutosi l’altro giorno tra i candidati sindaci di Aversa organizzato dalla parrocchia Santa Maria la Nova il candidato sindaco Franco Matacena ha dichiarato: ‘Io non ho mai avuto incarichi di amministratore pubblico’. Questa frase era riportata dal candidato a sostegno della presunta natura civica della propria coalizione. Il candidato Franco Matacena racconta bugie agli elettori aversani”. Mauro Baldascino e la coalizione di centrosinistra alzano il tiro nel rush finale della campagna elettorale. Nel mirino finisce il leader della coalizione civica, accusato di mentire: “Egli, infatti è stato assessore, dal giugno 2003, nella giunta del Comune di Casal di Principe guidata da quella Forza Italia che in quegli anni era sotto l’egemonia dell’ex parlamentare Nicola Cosentino. Perché nasconde le sue esperienze politiche? Perché non le cita tra le sue attività di cui farsi vanto preferendo mentire ai cittadini aversani? Perché non ammette di aver fatto parte di una giunta di centrodestra e non spiega che anche la coalizione che guida oggi ha al suo interno pezzi di centrodestra che si nascondono dietro un finto civismo?”. Ma stanno davvero così le cose? Il dubbio ci è sorto perché in tutte le interviste rilasciate a Italia Notizie (basta guardare i video) Matacena ha sempre dichiarato di essere alla sua prima candidatura. Non ha mai detto di non aver ricoperto cariche pubbliche. Peraltro la sua partecipazione alla giunta di Casal di Principe, composta da tutti tecnici e durata nemmeno un anno, è in bella evidenza nel suo curriculum. “Si tratta – osserva Matacena, contattato telefonicamente – di una falsità strumentale che tenta di minare la mia credibilità. È un fatto grave perché Baldascino e il centrosinistra sanno perfettamente che ho sempre dichiarato di non essere mai stato candidato a una carica politico-amministrativa. Quella di Casal di Principe era una giunta tecnica, formata da stimatissimi professionisti esterni. Invito tutti a una riflessione: se avessi voluto nascondere quell’esperienza l’avrei inserita nel mio curriculum?”. È la prima volta che Matacena perde la calma: “Il documento di Baldascino e dei rappresentanti del centrosinistra è di una scorrettezza inaudita. Mentono sapendo di mentire. Sono loro i veri bugiardi matricolati. Li sfido ad ascoltare tutti i miei interventi pubblici e mediatici”. Il candidato sindaco aggiunge: “Ho telefonato a Baldascino per dirgli con fermezza che si tratta di sciacallaggio politico-elettorale. Se pensano di recuperare voti a colpi di bugie non andranno lontano. Ma resta inaccettabile – conclude Matacena – il tentativo di farmi passare per un menzognero prendendo in giro gli elettori”. Per tutelare la sua onorabilità il numero uno della coalizione civica è intenzionato a presentare querela-denuncia per diffamazione aggravata. La verità vera sarà accertata in tribunale. Sul piano politico ci sia concessa una riflessione: se stiamo ancora qui a parlare di vicende amministrative di 20 anni fa e continuiamo a chiamare in ballo Cosentino significa che sul futuro ci sono, parafrasando Flaiano, poche idee e pure confuse.

Mario De Michele

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