“Non posso negare che la politica mi appassiona da sempre, una passione che mi ha consentito di ricoprire anche cariche istituzionali prestigiose di cui sono onorato, ma con altrettanta onestà intellettuale mi corre l’obbligo di chiarire che non ho mai avuto alcun ruolo diretto o indiretto nelle vicende dell’attuale amministrazione comunale di Aversa”. All’indomani dell’articolo pubblicato da Italia Notizie sull’addio di Ivan Giglio al gruppo Noi Aversani, Giuseppe Stabile precisa con forza che “già da un bel po’ non si sta dedicando alla politica locale”. E aggiunge: “Non mi appartiene interferire con la vita amministrativa della città dall’esterno o per il tramite di chicchessia. Quando ho deciso di dare il modesto contributo mi sono candidato e ci ho messo la faccia. Non sono abituato a nascondermi dietro ad altre persone, come dimostra la mia storia politica e personale”.

Ivan Giglio

Nessun rapporto con Giglio, dunque? “Io parlo con tutti – risponde l’ex presidente dell’assise – ma non è nel mio stile agire da dietro le quinte per chissà quali manovre di Palazzo. Non sono mai stato un regista occulto. Ripeto, se voglio impegnarmi in politica lo faccio alla luce del sole. Ma negli ultimi tempi – conclude Stabile – ho deciso per una serie di motivazioni di dedicarmi alla vita privata. Se e quando ritornerò in campo non sarà un segreto, lo dichiarerò pubblicamente, perché ritengo che fare politica sia un’attività nobile, soprattutto se finalizzata alla crescita della città”.

Franco Matacena

Nell’articolo di ieri abbiamo pubblicato in anteprima la posizione ufficiale del sindaco Franco Matacena sul caso Giglio. “Non mi presterò – ha dichiarato la fascia tricolore – a giochi di poteri. Chi dall’interno o dall’esterno pensa di intralciare il nostro cammino amministrativo ricorrendo a tatticismi di altre epoche o a riposizionamenti finalizzati a ottenere posti al sole non troverà mai sponda da parte mia. Continuerò ad andare avanti con coerenza e trasparenza con l’obiettivo di dare risposte ai problemi della città. Chi è animato da personalismi non avrà spazio nella maggioranza. Su questo punto non ci sono margini di trattativa. Non si transige”. Senza perifrasi Matacena ha detto che la squadra di governo non si tocca.

Sulla stessa lunghezza d’onda sono sintonizzati i leader della maggioranza: “L’organigramma è il frutto del risultato delle urne. Una situazione cristallizzata che non verrà scalfita dalla nascita di nuovi gruppi all’interno della maggioranza”. Si è rivelato un boomerang lo strappo di Ivan Giglio con Noi Aversani, peraltro notificato agli ex amici di partito tramite WhatsApp. La linea della fermezza di Matacena e dei big della coalizione è un chiaro monito anche per Adele Ferrara, già sul filo del rasoio per non aver votato il bilancio di previsione. Per ora insomma non saranno allestite le bancarelle del mercatino delle pulci. Si spera che anche in futuro non Matacena non parteciperà al gioco “Ok, il presso è giusto”.

Mario De Michele

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