“Certa di aver agito nell’interesse di tutti ed in particolare delle donne dell’amministrazione tutta di maggioranza e minoranza, rilevo con molto dispiacere che le consigliere Adele Ferrara e Imma Lama ne facciano una questione di principio personale. Per me il contrasto contro la violenza sulle donne è un tema che deve essere all’attenzione di tutti e cercare di arginare il fenomeno è al di sopra delle parti”. Non si è fatta attendere la replica di Eufrasia Cannolicchio alle due consigliere, una di maggioranza, l’altra di opposizione, che hanno accusato l’assessore a Politiche sociali e Pari opportunità di non averle nemmeno informate sull’iniziativa pubblica del 25 novembre, in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” (clicca qui).

Imma Lama e Adele Ferrara

“Chiedo pubblicamente – aggiunge Cannolicchio – alle consigliere Ferrara e Lama di essere propositive per i prossimi eventi che ci vedranno impegnati come amministrazione. Per me lavorare in sinergia con le consigliere è un valore aggiunto e le ringrazio in anticipo. Attendo, pertanto, grandi progetti ed iniziative per la comunità per i prossimi giorni e mesi”. Dalle parole dell’assessore si coglie una velata critica per il presunto immobilismo amministrativo delle due consigliere.

“Gli inviti – conclude l’assessore – sono stati mandati a tutti, è ovvio che vanno inviati a conclusione dell’organizzazione e puntualmente sono giunti”. Su questo punto la Cannolicchio è piuttosto debole. Ferrara e Lama l’hanno criticata perché non sono state informate in qualità di componenti della commissione Politiche sociali. Peraltro un’amministratrice comunale, in merito a una manifestazione promossa dalla giunta, non può essere considerata alla stessa stregua degli altri invitati. Altrimenti abbiamo ragione noi a dire che Ferrara e Lama sono state trattate come due turiste svedesi.

Mario De Michele

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