”Non riesco a gioire. Sono sette anni che tutta la mia famiglia è stata messa sotto accusa e crocifissa, senza che noi si avesse fatto nulla. Mio marito è stato ucciso politicamente. Esisteva un partito che non esiste più. Non riesco ad essere felice”. In un colloquio con il Corriere della Sera, la moglie di Clemente Mastella, Sandra, assolta con il figlio Elio dall’accusa di estorsione, parla di un ”incubo finito”. Mastella racconta la storia di San Filippo Neri: ”C’è un calunniatore che va a confessarsi da San Filippo Neri e cerca di sminuire la sua colpa. Allora San Filippo gli dice: bene prendi un pollo e spennalo andando a spasso per il paese. Poi torna. Il calunniatore ubbidisce e quando torna da San Filippo chiede cosa deve fare. Il santo risponde, serafico: rimetti tutte le piume sul pollo. Ovviamente non è possibile. Ed è così – spiega la donna – che si capisce cosa sia davvero la calunnia. Chi me le ridà tutte le mie piume?”