BENEVENTO – Sono 4.400 gli “amici” su Facebook del Museo del Sannio. Tanti sono i cittadini (da diversi angoli del pianeta) che hanno voluto così qualificarsi nel giro di un solo anno a favore del polo culturale della Provincia di Benevento utilizzando la piattaforma informatica: lo ha comunicato la dirigente del Settore Cultura della Provincia Pierina Martinelli aprendo “La Giornata Amici Facebook del Museo del Sannio”, svoltasi nel pomeriggio di oggi.
L’aprirsi all’esterno nella grande rete del web di questa prestigiosa istituzione è stata illustrata dal presidente della Provincia Aniello Cimitile, dall’assessore alla cultura Carlo Falato e dalla consulente scientifica Maria Luisa Nava. Ora si punta a raggiungere entro l’autunno i 5.000 amici su Facebook: su questo stanno lavorando la stessa Nava, che ha avuto l’intuizione di Facebook, e Rito Martignetti, dipendente della Provincia, che cura quotidianamente l’aggiornamento della pagina. Già oggi su questa pagina si possono trovare documenti multimediali e testimonianze spesso inedite e una di queste è stata presentata stasera dal prof. Francesco Morante, docente del Liceo Artistico beneventano: si tratta di una ricostruzione goliardica del 1955 della “Battaglia di Benevento” in cui perì Manfredi di Svevia contro Carlo d’Angiò e che fu cantata da Dante Alighieri nella “Commedia”. La rievocazione rientrava nella “Festa della Matricola” di quell’anno e la testimonianza consiste in un filmato amatoriale (prodotto evidentemente molto raro in quell’epoca): la ricostruzione, per la verità fatta con costumi piuttosto improbabili, vide però impegnati tantissimi giovani e non più giovani (forse anche un paio di centinaia) che “duellarono” dapprima sulle rive del Calore e poi diedero “l’assalto” alla Rocca dei Rettori. Il reperto, della durata di circa cinque minuti, è stato postato da una signora di Spoleto, ma l’autore è chiaramente un cittadino di Benevento, Alfonso Russo. Nel corso della serata al Museo lo stesso Morante ha svolto una brillante ricostruzione storica della vicenda cantata da Dante, anche analizzando il quadro omonimo che domina l’Auditorium del Museo del Sannio da circa 80 anni, acquistato dalla Provincia su richiesta dell’allora Direttore Alfrdo Zazo. Dal canto loro, il presidente Cimitile e l’assessore Falato hanno illustrato i progetti dell’Amministrazione in materia di politica culturale. Infine, la consulente scientifica ha presentato un’opera rarissima in gesso di epoca imperiale romana, ritrovata negli anni Cinquanta a Telese Terme, raffigurante Teseo e il Minotauro e che ha bisogno di un urgente restauro per il quale ella ha richiesto la solidarietà concreta da parte della cittadinanza. Nel corso della serta Poste Italiane ha curato un annullo postale speciale.