BENEVENTO – “Per salvare la Provincia di Benevento occorre condurre una battaglia unitaria che metta insieme le forze politiche, sociali, economiche e il vasto mondo dell’associazionismo. La cancellazione dell’Ente sannita provocherebbe un disastro in termini economici e sociali.
Aumenterebbero i costi per le imprese ed i cittadini e diminuirebbero i servizi che già in questi ultimi anni hanno subito un tracollo senza precedenti”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, intervenendo al convegno “Scomparire razionalizzando. No”, organizzato dalla Cgil sannita alla luce delle novità introdotte dal Decreto legge n. 95 che, tra l’altro, prevede la razionalizzazione e l’accorpamento delle Province. Criticando l’atteggiamento del Governo Monti che, in materia di riordino delle Province, Cimitile ha detto “che tale provvedimento viola la Costituzione per la seconda volta. Secondo l’art. 133, infatti, l’Esecutivo non ha alcun potere d’iniziativa sulle Province che possono essere modificate soltanto dai Comuni in raccordo con le Regioni”. Da qui, l’invito alla rappresentanza parlamentare sannita perché presenti una pregiudiziale di costituzionalità sul provvedimento con l’obiettivo di scorporare l’art. 17 dal Decreto di razionalizzazione della spesa pubblica.