Con il prossimo 12 settembre dunque si può ritenere conclusa la laboriosa fase preliminare per l’avvio del progetto deliberato dalla Regione Campania nell’ottobre del 2011 con un impegno di spesa pari a 2.315.000 di Euro a valere sui fondi FAS 2007-2013. L’operazione, pensata anche a beneficio dei lavoratori dei Consorzi rifiuti del beneventano, è stata resa possibile dalla cooperazione della Provincia di Benevento, che l’aveva sollecitata e che ne ha assunto il coordinamento a seguito di apposite intese formali con la Regione. La procedura amministrativa è stata chiusa dalla Provincia con una delibera della Giunta del 6 agosto scorso dopo che, cioè, il progetto è stato effettivamente finanziato dalla Regione con il Decreto Dirigenziale n. 27 del 18 luglio e dopo che sono stati definiti gli opportuni accordi con le Amministrazioni locali e le Rappresentanze Sindacali dei lavoratori. La raccolta differenziata supplementare al termine delle necessarie visite mediche di idoneità fisica cui dovranno essere sottoposti i lavoratori a cura dei Comuni (tali accertamenti sono già iniziati). Gli enti locali interessati alla implementazione della raccolta differenziata e che hanno aderito al progetto sottoscrivendo gli accordi, pienamente condivisi dalle Organizzazioni Sindacali, del 27 luglio scorso con la Provincia, presso la sede dell’Assessorato all’ambiente, sono i seguenti: Benevento, Airola, Casalduni, Cautano, Cerreto Sannita, Circello, Foglianise, Guardia Sanframondi, Melizzano, Paduli, Paolisi, Reino, San Lorenzo Maggiore, San Marco dei Cavoti, San Nicola Manfredi, San Salvatore Telesino, Sant’Agata de’ Goti, Sant’Angelo a Cupolo, Telese Terme e Tocco Caudio. In questi Comuni i dipendenti dei Consorzi garantiranno il raggiungimento dell’obiettivo principale dato dall’incremento delle percentuali di raccolta differenziata, da ottenersi tramite l’ampliamento delle zone servite dal sistema di raccolta “porta a porta”, il potenziamento e l’ottimizzazione del servizio nelle aree già coperte da raccolta domiciliare, e/o tramite l’introduzione della raccolta monomateriale di frazioni merceologiche di rifiuto ad oggi non attivate (pile esauste, farmaci scaduti, oli vegetali, ecc.).
L’assessore Aceto, nel commentare il completamento dell’iter amministrativo del progetto, ha ricordato il costante impegno della Provincia ed in particolare del suo assessorato per portare il Sannio complessivamente a livelli di eccellenza nella raccolta differenziata dei rifiuti e per assicurare il lavoro a chi, come i dipendenti dei Consorzi di bancino, l’aveva perduto.












