BENEVENTO – La Giunta provinciale di Benevento, su proposta dell’assessore all’ambiente Gianluca Aceto, ha approvato uno schema di convenzione tra la stessa Provincia, il Comune capoluogo e l’Azienda di igiene urbana Asia per la realizzazione di un impianto di digestore anerobico di trattamento rifiuti finanziato dalla Regione.

Il Comune concederà alla Provincia un suolo di sua proprietà e con il corrispettivo della cessione provvederà a realizzare opere di risanamento nella discarica di Piano Borea, oggi sequestrata dalla Magistratura. La Convenzione, che dovrà essere sottoscritta dalle parti, fa seguito ad un incontro dello scorso 17.12.2012 svoltosi presso la Rocca dei Rettori al quale hanno partecipato il Presidente e l’assessore all’ambiente della Provincia, il Sindaco di Benevento, il Presidente dell’ASIA Spa nonché alcuni funzionari dei tre Enti per valutare la criticità derivanti dal sequestro dell’area di Piano Borea e per ricercare soluzioni condivise per ottimizzare il sistema di raccolta e smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani della città capoluogo e del Sannio. Nello schema di convenzione il Comune si impegna alla definizione degli atti per la collocazione dell’impianto di digestore anerobico per lo smaltimento della frazione umida così come richiesto dalla Provincia; quest’ultima, dal canto suo, dichiara il suo interesse ad acquisire l’intero impianto realizzato dal Comune per destinarlo al sistema provinciale per la gestione e smaltimento dei RSU, frazione secca ed umida, previa intesa con la Regione. I presupposti dell’accordo sono i seguenti. L’Amministrazione comunale è proprietario di un complesso industriale realizzato nel Piano per gli Insediamenti Produttivi di località Olivola ove, nell’ambito del programma Prusst Calidone – filiera dei rifiuti, ha realizzato un impianto per la separazione del rifiuto secco valorizzabile del valore complessivo di € 2.392.950,94; d’altro canto lo stesso Comune utilizza, quale stazione di trasferenza dei rifiuti umido e secco valorizzabile, l’area di Piano Borea, che tuttavia è stata oggetto di un provvedimento di sequestro da parte dell’Autorità Giudiziaria in quanto ritenuta inidonea a svolgere tale funzione in assenza di opportuni presidi di salvaguardia ambientale. La Provincia aveva chiesto l’assegnazione di un’area per la collocazione di un impianto di digestore anerobico per lo smaltimento della frazione umida, nell’ambito di un piano più ampio per la gestione della frazione umida dei RSU provenienti dai Comuni sanniti e per il quale ha ottenuto un finanziamento di € 10.000.000,00 dalla Regione: il Comune, dal canto suo, ha individuato nell’area industriale di sua proprietà il sito sul quale collocare l’impianto di digestore anerobico per lo smaltimento della frazione umida. Ciò posto, una volta definito il trasferimento dell’area per la realizzazione dell’impianto di un digestore anerobico, la Provincia verserà la somma di € 900.000,00 al Comune quale corrispettivo per l’uso di tale area e da considerare, nel caso di intesa con la Regione Campania, quale acconto sulla cessione dell’intera proprietà: con tale somma l’Asia Spa provvederà entro il 30.12.2012 alla redazione di un cronoprogramma e di un piano di spesa esecutivo per la riqualificazione dell’area di Piano Borea.

 

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