BENEVENTO – Il Consiglio provinciale di Benevento riunito oggi 25 gennaio 2013 sotto la presidenza Giuseppe Maria Maturo ha provveduto ad approvare tutti gli argomenti iscritti all’Ordine del Giorno. La seduta si è aperta con una dichiarazione del Consigliere Luca Ricciardi circa la sua adesione a “Fratelli d’Italia” quale atto teso a rafforzare e migliorare il centrodestra. Ha preso quindi la parola il Presidente della Provincia Aniello Cimitile che ha voluto rivolgere un “in bocca al lupo” ai candidati consiglieri e assessori provinciali alle prossime elezioni politiche: Catello Di Somma, Lucio Rubano e Luca Ricciardi, Gianvito Bello e Annachiara Palmieri.
Affermata la piena neutralità dell’istituzione Provincia nella competizione elettorale, Cimitile ha continuato ringraziando per il lavoro svolto in questi anni dai parlamentari uscenti non candidati: Costantino Boffa, Mario Pepe, Pasquale Viespoli e Cosimo Izzo, ed infine ha concluso: “la preoccupazione è che queste elezioni possano vedere una forte riduzione della rappresentanza popolare sannita al Senato. Sappiamo che grazie a questa legge elettorale sono le oligarchie politiche e i signori delle liste a determinarne l’elezione. In ogni caso sia la onorevole Nunzia De Girolamo che il consigliere Umberto Del Basso De Caro sapranno difendere il nostro territorio”. Secondo il consigliere Lucio Rubano è vero quanto sostenuto dal presidente Cimitile sull’abbassamento sul piano numerico delle rappresentanze politiche soprattutto al Senato per effetto di una legge elettorale definita immonda. Infine ha espresso il rammarico per i senatori uscenti “per essere stati esclusi da persone nel chiuso di una stanza” Si è quindi passati a discutere sull’aumento del secondo punto all’Oridne del giorno relativo all’aumento del capitale Marsec. Ha relazionato l’assessore al Bilancio Giovanni Bozzi il quale ha rivendicato all’Amministrazione Cimitile di aver fatto in anticipo di mesi una scelta coerente con la legge di spending review del Governo Monti per quanto riguarda le Aziende partecipate. L’aumento di capitale sociale di circa 300mila euro del Marsec consente, a suo giudizio, di potenziare il patrimonio aziendale e renderlo più solido. Il consigliere Catello Di Somma, pur riconoscendo che il Marsec opera validamente nel settore dell’innovazione, ha contestato la scelta della Provincia di rifinanziare la Società, ritenendola inopportuna in questa fase storica di acuta crisi. Con i soldi dati al Marsec avrebbero potuto essere finanziate altre Aziende nell’ambito del pacchetto anticrisi – ha concluso Di Somma. Aniello Cimitile, intervenendo nel dibattito, ha dichiarato che proprio in relazione alla crisi delle Aziende è importante intervenire su questo fronte anche perché la Provincia ha avviato un processo di privatizzazione delle Imprese pubbliche. Il presidente ha ribadito di aver grande fiducia nella “mission” del Marsec, che ha un alto valore aggiunto ed un forte contenuto di innovazione. “Noi con ben sette mesi di anticipo sulla spending review del Governo Monti – ha detto Cimitile – abbiamo assunto un provvedimento coerente con la trasparenza e con la esigenza della tutela dei posti di lavoro e con la esigenza di avere sul territorio l’innovazione”. Il presidente ha infine ribadito di voler sorvegliare attentamente sulle attività poste in essere da tutte le partecipate dell’Ente. Il consigliere Claucio Ricci a nome del PD ha dichiarato il voto favorevole alla delibera di ricapitalizzazione del Marsec, lo stesso, ha detto, che sarebbe stato espresso il mese scorso se dal punto di vista tecnico la delibera di allora fosse stata scritta meglio. “Noi non abbiamo mai messo in discussione nel merito il Marsec“. Secondo il consigliere Spartico Capocefalo, invece, non si possono impegnare circa 300mila Euro del Bilancio della Provincia se questo ancora non c’è e se è improbabile che venga approvato prima della fine della Consiliatura. Anche i Revisori dei Conti inoltre, a suo giudizio, esprimono dubbi sulla capacità del Marsec di restare sul mercato. Infine, il consigliere, annunciata la solidarietà ai senatori Viespoli e Izzo, ha annunciato la astensione nel voto sulla delibera. Il consigliere Rubano ha detto che la nuova impostazione della delibera abbia consentito di superare le perplessità precedenti ed ha assicurato il voto favorevole perchè è una spesa per investimenti e non una spesa corrente e garantisce occupazione a professionalità elevate. Nino Lombardi per l’Udeur ha dichiarato che nella precedente delibera i Revisori dei Conti avevano raccomandato la preliminare approvazione del Patto parasociale altrimenti non avrebbero potuto esprimere un parere favorevole, ed ha dunque annunciato la astensione. Passando alla votazione il risultato è stato: 11 sì, un no, e sette astenuti. Si è quindi passati al terzo punto, riguarda la cessione del diritto di superficie di una porzione di terreno di pertinenza dell’Istituto Tecnico Galilei all’Università del Sannio nell’area: La votazione ha dato 14 sì e 4 astenuti. E’ stata invece approvata all’unanimità la delibera di recesso dall’Istituto per la valorizzazione e la tutela dei prodotti regionali (IRVAT) Istituito l’Ufficio di Avvocatura pubblica Provincia – Comune di Benevento anche per risparmiare risorse pubbliche, mentre restano autonome le strutture dei due enti, che anzi collaborano tra loro (per esempio i due avvocati in servizio al Comune possono cooperare con la Provincia). La delibera è stata approvata all’unanimità. Rinviata, invece, a seguito di recenti provvedimenti normativi, la discussione sul Regolamento per la pubblicità e la trasparenza della situazione patrimoniale di cariche elettive e di governo della Provincia.