BENEVENTO – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del gruppo Pd alla provincia sul dibattito relativo alla ultima seduta del Consiglio ad oggetto la petizione del Comitato “Salviamo il Sannio”.“Non si può che restare stupefatti dinanzi ad alcune malevoli interpretazioni sul voto espresso dal Consiglio Provinciale sulla petizione del Comitato civico a favore del Molisannio. Nonostante la chiarezza della nostra posizione, c’è ancora qualche esponente politico che non capisce, o sarebbe meglio dire che fa finta di non capire, perché evidentemente in malafede.

Ci vediamo quindi costretti a ribadire ancora una volta che aver respinto la richiesta di indizione di un referendum popolare non ha significato minimamente mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini firmatari della petizione nei cui confronti peraltro abbiamo la massima considerazione ed attenzione perché militiamo in un partito che porta il valore della democrazia nella stessa denominazione. Il voto espresso dalla maggioranza in Consiglio, al contrario, è stato tutto teso a rafforzare la battaglia parlamentare per la difesa di Benevento capoluogo della nascente Provincia sannita/irpina. Nelle considerazioni esposte lunedì in Aula non potevamo infatti dimenticare che ci troviamo in un momento storico in cui la politica deve assumere decisioni all’altezza della sfida senza cedere a pulsioni emotive e demagogiche. E’ chiaro ed evidente che l’opzione del Molisannio, seppur rispettabile, nel contesto che stiamo vivendo avrebbe finito per indebolire la posizione della nostra città. D’altronde basterebbe leggere le cronache di questi giorni per capire il movimento che si è sviluppato ad Avellino dove non si rassegnano alla decisione del Governo di assegnare a Benevento il titolo di capoluogo. Il Consiglio Provinciale sannita non poteva permettersi ambiguità o lasciare aperte zone d’ombra e quindi abbiamo deciso responsabilmente di conferire un mandato chiaro e forte ai nostri parlamentari. Dire sì al referendum sul Molisannio avrebbe creato equivoci senza considerare che avremmo fornito un assist straordinario ai rappresentanti istituzionali irpini a alle loro idee a favore di Avellino capoluogo. Sta in questo ragionamento il nostro voto in Consiglio; altre scelte sarebbero state certamente controproducenti ed avrebbero danneggiato il lavoro che già in queste ore è stato avviato in Parlamento dove si preannuncia un iter di conversione in legge del Decreto caratterizzato da ostacoli e buche da evitare. Abbiamo massimo rispetto della democrazia e dei cittadini ma il bene di Benevento capoluogo è troppo importante per prendere in considerazione alternative o subordinate. Ci siamo presi la responsabilità di avere una posizione chiara e trasparente, condivisa peraltro anche da consiglieri provinciali non appartenenti al nostro Partito ed alla maggioranza, e non intendiamo prestarci al gioco di chi, magari inconsapevolmente, danneggia Benevento ed il Sannio a favore di leadership avellinesi oramai vetuste”.

 

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