CASERTA – «Ho già chiesto al mio partito di essere inserito nella commissione Lavoro del Senato per trasferire a livello parlamentare la mia esperienza maturata da avvocato». Ad annunciarlo è Dario Abbate, candidato al Senato con il Pd e noto giuslavorista.
«Il mio obiettivo è quello di contribuire alla cancellazione della legge Fornero, dal momento che ha fallito miseramente la sua missione – ha sottolineato Abbate – da quando è stata introdotta la riforma, gli indicatori dicono a chiare lettere che il tasso di disoccupazione è aumentato vertiginosamente. Il presidente Bersani ha detto che dobbiamo restituire la felicità ai lavoratori, beh, con la cancellazione di tale legge, sicuramente regaleremo quanto meno un sorriso». Abbate ha in mente anche le coordinate della nuova riforma del lavoro.
«Bisogna effettuare degli interventi decisi a favore dei precari, mettere in campo delle politiche a sostegno degli esodati, ma, soprattutto, bisogna reintrodurre l’articolo 18, vero baluardo normativo di tutela dei lavoratori, nella forma in cui per anni ha permesso di garantire le maestranze – ha spiegato Abbate – la rivisitazione ha permesso ai padroni di giocare sulla pelle delle fasce deboli. L’Italia non ha bisogno di padroni, ma di imprenditori disposti ad investire senza calpestare la dignità dei dipendenti».