Castello del Matese- Un ragionamento tutto puntato sulla collaborazione tra istituzioni e associazioni quello di Franco Alfieri,delegato regionale agricoltura e foreste, che ha partecipato alla prima edizione di “Agricampus” dalla Coldiretti presso l’azienda agrituristica Falode.”Ormai quello nell’agricoltura non è scelta di ripiego- ha detto il consigliere regionale che per la prima volta metteva piede nell’area interna matesina. Tra i punti toccati proprio quello delle politiche di rafforzamento delle aree interne che più conoscono il fenomeno dello spopolamento : ”perché queste bellezze ambientali non producono lavoro? si è chiesto il collaboratore del governatore De Luca,che ha parlato in uno dei primi esempi di uso polifunzionale delle risorse territoriali ( quello della Falode conattività di allevamento, tempo libero, ospitalità) e qui ha toccato il tema sensibile della collaborazione, del fare squadra : “ Tocca a tutti darsi da fare non è colpa solo della politica se le cose non cambiamo” ha esortato Alfieri tenendo conto degli interventi dei giovani agricoltori che hanno preceduto il suo discorso. Soddisfazione per l’andamento del PSR con la serie di misure introdotte alcune concertate con le organizzazioni agricole. Si è detto sorpreso(“dovunque andavo erano presenti”) delle mancate proteste dei baif(operai forestali) e la gira così:” abbiamo messo in campo soluzioni idonee” in riferimento al problema dei pagamenti pregressi che si trascinano e solo in parte recuperati ma nessun cenno alla mancata aprovazione delle legge di riforma degli enti montani né dei parchi regionali. Alfieri ha annunciato i passi in avanti per contenere il fenomeno della” terra dei fuochi”, invitando a guardare ai grossi bacini delle aree metropolitane per far conoscere quanto di buono e bello vi è nelle aree interne(“la Campania ai campani”) evocando pallidi schemi d’oltreoceano.

Michele Martuscelli

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