Alife- Il conto consuntivo del comune di Alife si chiuderà con un passivo di quasi cinque milioni di euro. E’ il dato in termini di risultato di gestione- non solo contabile che risulta registrato nella delibera di approvazione dello strumento finanziario illustrato in maniera dettagliata nella relazione che lo accompagna. Da segnalare che il comune matesino ha partecipato alla sperimentazione della nuova contabilità armonizzata ai sensi della normativa introdotta nell’ordinamento italiano. L’incremento del disavanzo manifestatosi nel corso del 2014 è dovuto ad una serie di voci straordinarie che sono elencate nel prospetto che è parte integrante del manifesto : 1.581.000 euro per la necessità imposta dalla legge di accantonare risorse per il fondo di svalutazione dei crediti( cioè per quelle entrate difficili da incassare ndr) , 33.000 per costituire il fondo di riserva, 89.000 per le somme vincolate, ma il grosso dai debiti fuori bilancio che sono stati riconosciuti, pagati ma ancora non finanziati ( è il caso del riconoscimento del debito ai coniugi Marra per un’espropriazione compiuta in maniera non legittima- pari a 1.705.000 euro. A ciò il disavanza tecnico dovuto al riaccertamento straordinario dei residui, come abbiamo evidenziato in un articolo precedente ( -1.372.000).La presenza di numerose azioni giudiziarie in gran parte riconducibili ad anni pregressi, tende a generare potenziali situazioni di debito fuori bilancio che nel corso dell’esercizio 2014 si è cercato di gestire mediante l’istituzione di un apposito capitolo di bilancio finanziato con l’intensificarsi della lotta all’evasione ed al recupero di base imponibile sommersa” scrive il sindaco Giuseppe Avecone nella relazione.
Michele Martuscelli