ALIFE – “E’ doveroso informare i nostri concittadini su quanto e cosa è cambiato in merito al riassetto della macchina comunale in questi pochi mesi. Ed è doveroso farlo per due motivi fondamentali: il primo è perché il gruppo “Uniti per Alife” ha fatto della “trasparenza” la parola d’ordine per il cambiamento in campagna elettorale; il secondo è per mettere a tacere chi insinua senza aver approfondito”. Il sindaco Salvatore Cirioli con questa dichiarazione ha deciso di portare avanti l’operazione verità intrapresa dalla compagine amministrativa di cui è alla guida, rendendo noti gli ultimi cambiamenti avvenuti all’interno degli uffici comunali. “Doverosa è una premessa, – tiene a precisare – dobbiamo far funzionare la macchina comunale con soli 19 dipendenti, compresi vigili (4), operatori ecologici (3) e custodi, pochi per un comune di più di 7.000 abitanti”. Cominciando dall’Area Finanziaria vediamo che a Raffaele Granitto è subentrato Salvatore Fattore. Il posto della dirigente dimissionaria dell’Area Amministrativa, dott.ssa Valentina Santini, è stato affidato alla segretaria Antonietta Fortini che assolve anche alla funzione di responsabile dell’Area Finanziaria. Essendosi verificate, dunque, le condizioni, si è deciso di potenziare l’Area Finanziaria mediante l’assegnazione di incarico ad Ortensio Fabozzi. Per quanto concerne l’Ufficio Tecnico, poi, all’architetto Claudio Fiorillo, precedentemente inquadrato ai sensi dell’art.110 del TUEL, è subentrato, a scavalco (quindi proveniente da altra amministrazione, per l’esattezza dal Comune di Maddaloni) l’ingegnere Pietro Correra, con un ulteriore vantaggio per l’Ente. Oltretutto, per quanto riguarda Fiorillo, l’incarico era a completo carico dell’Ente, mentre con lo “scavalco” il compenso si paga in base alle ore che il funzionario fa. All’Area Lavori Pubblici l’ingegnere Tiziana Izzo sta sostituendo la figura professionale di Alessandro Albano, e affiancherà l’operato di Claudio Accarino (a cui è stata tolta la doppia responsabilità, LL.PP. e Area Finanziaria). Operazioni che lasciano ancora spazio ad affiancamenti nonostante la situazione delle casse comunali: in sostanza spenderemo quanto prima, avendo, però, un maggior numero di dipendenti. E questo chiaramente mira esclusivamente ad accelerare il funzionamento della macchina amministrativa. Precisazioni, queste, doverose anche e soprattutto per mettere a tacere chi è sempre alla ricerca di sensazionalismi senza approfondire l’argomento.