Alife- Sono stati eliminati residui attivi , cioè somme che si dovevano incassare per 1.274.000 euro a fronte di residui passivi, cioè pagamenti che bisognava fare per 64.000 euro . Il primo passo per l’approvazione del rendiconto di gestione e , parallelamente del bilancio di previsione 2015, è stato fatto con l’adempimento preliminare ed essenziale , quello del riaccertamento di queste fondamentali voci contabili nel conto consuntivo , Un’operazione di scrematura per stralciare le somme per le quali non esiste più un valido titolo giuridico per le entrate (residui attivi) o non pagate entro l’esercizio finanziario di riferimento per cui occorre inserire nel conto di bilancio solo quelle somme effettive per le quali o è creditore o debitore per i pagamenti di beni e/ servizi. Operazione , quella effettuata dall’ufficio finanziario, che ha consentito così di formare le somme da introitare o da liquidare e pagare rispettivamente per circa 17 milioni per i residui attivi e 14 milioni per i residui passivi. Insomma conto alla rovescia per la tempistica imposta dalla normativa in merito ai due atti fondamentali della gestione contabile-finanziaria :quello della programmazione e del bilancio preventivo da approvare entro il 31 maggio e quello del rendiconto di gestione con la verifica del risultato finale(avanzo o disavanzo). Intanto sempre in materia finanziata gli uffici a seguito di direttive del vertice politico amministrativo hanno proceduto alla definizione bonaria di alcuni debiti intestati al comune per n importo di circa 10.000 euro per liquidare le controversie da archiviare. L’ufficio finanziario ha anche provveduto a liquidare (4.000 euro) il comune di Piedimonte Matese per le spese affrontare nel funzionamento della commissione elettorale circondariale per il cui recupero(diversi comuni matesini sono debitori) l’amministrazione comunale guidata da Vincenzo Cappello aveva dato incarico ad un legale
Michele Martuscelli