”Spiace dover prendere atto che l’assessorato all’Ambiente della Regione sia stato assente all’audizione sull’impianto di grigliatura Foce Regi Lagni nel territorio di Castel Volturno e che abbia poi inviato una nota in cui sostanzialmente scarica la responsabilità e la competenza sulla Provincia di Caserta e sul Consorzio di bonifica del Basso Volturno, quindi, indirettamente sull’Assessorato all’Agricoltura della stessa giunta regionale, analogamente assente”.

Lo afferma la consigliera regionale Pd Lucia Esposito al termine dell’audizione svolta questa mattina dalla commissione Trasparenza, presieduta dalla Presidente Giulia Abbate. ”Tutti i presenti ­ riporta Esposito ­ dalla Provincia di Caserta, al Comune di Castel Volturno, dall’Arpac all’Asl hanno convenuto sul fatto che la gestione dell’impianto sia di competenza della Regione Campania. Sono stati spesi circa due milioni di euro per realizzare e mettere in funzione questo impianto, che poi è stato chiuso, smontato e ci vorranno altre risorse per ripristinarlo. C’è un evidente rischio di danno erariale ed è l’ennesimo esempio della cattiva gestione amministrativa di Caldoro”. ”In particolare ­ sottolinea la consigliera regionale del Pd ­ l’Asl ha dato un quadro allarmante dal punto di vista sanitario. Non credo di cadere in facili allarmismi se aggiungo che, con la chiusura dell’impianto di grigliatura, c’è il rischio serio di un disastro ambientale e idrogeologico. Infine, ed è non di poco conto in una congiuntura di forte crisi economica, l’inquinamento dei Regi Lagni compromette seriamente la prossima stagione balneare e l’economia dell’intero litorale. Gli operatori degli stabilimenti balneari, invece, devono poter essere messi nelle condizioni di lavorare. Dinanzi a tale quadro non si può rispondere che non ci sono risorse e, nel contempo, non individuare nessuna possibile soluzione”. ”Per tutti questi motivi ­ conclude Esposito ­ la Regione ha il dovere di intervenire. A tal proposito, condivido e faccio mia la proposta del Comune di Castel Volturno di inserire nell’ambito dei finanziamenti previsti per i depuratori l’impianto di grigliatura in questione quale “appendice” del depuratore Foce Regi Lagni. A fronte dell’inerzia della Regione Campania e dello “scaricabarile” fra gli assessorati, c’è un’Amministrazione comunale che, al di là delle parole, prova ad individuare soluzioni concrete per il proprio territorio”.

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