Anche Gianluca Pascarella del Pd si associa alla proposta del Sindaco Enzo Cenname di abbandonare quelle logiche consociative che hanno governato negli ultimi 30 – 40 anni la provincia di Caserta e che hanno portato nelle ultime ore Roberto Saviano ad esprimersi in questi termini sulla questione: “Il PD ascolti Enzo Cenname e abbandoni il Consorzio Idrico della provincia di Caserta e quelle logiche consociative, che conducono solo al furto di risorse essenziali. Perché se tutto continuerà a essere gestito in questo modo, ogni spending review sarà solo l’ennesima occasione per far lievitare una spesa pubblica improduttiva e dannosa.
Continua Gianluca Pascarella – nella fotografia con l’On. Famiglietti – per troppo tempo la nostra provincia è stata governata da logiche corporativistiche cha hanno portato ad una divisione clientelare del nostro territorio e alla guida di carrozzoni come il Consorzio ASI che non hanno fatto il bene delle nostre terre. Esperimenti destinati negli anni a fallire perché avvenuti nel senso del corporativismo assistenziale più che dello sviluppo produttivo nella sua sostanza; più che di un rafforzamento della democrazia, un sistema di potere redistributivo e clientelare.
Per le nostre terre mai più il collaudato metodo feudale dei benefici e dei territori assegnati ad una vasta clientela di vassalli e valvassori che ha avviato negli ultimi anni un processo di volgarizzazione della cultura politica della nostra provincia e del Meridione. Non più clientelismi, non più ingiustizie ma giustizia, ma “affari” per i cittadini, i nostri territori, per il Mezzogiorno, per il Paese e l’Europa stessa, per evitare di convincerci che non si può cambiare, che la giustizia non esiste e i più furbi la fanno sempre franca”.