Un provvedimento drastico, ma necessario, anzi indispensabile: commissariare i vertici dellazienda ospedaliera casertana. Sulla vicenda delle infiltrazioni mafiose nella struttura sanitaria, la senatrice Rosaria Capacchione, segretario della Commissione Giustizia del Senato, ha presentato un’interrogazione in cui chiede al ministro dell’Interno come mai “la commissione nominata dalla Prefettura di Caserta non aveva rilevato le numerosissime irregolarità accertate invece dagli investigatori della Direzione investigativa antimafia di Napoli nello stesso periodo, che anno portato ai 24 arresti del 21 gennaio”. La senatrice chiede inoltre di commissariare i vertici della struttura ospedaliera casertana. “Rispondendo per iscritto ad una mia interrogazione (n. 3-00938) con cui chiedevo di conoscere gli esisti della commissione d’accesso, il ministro dell’Interno – ricorda Capacchione – aveva escluso infiltrazioni di stampo mafioso nella gestione della maggiore struttura ospedaliera della provincia di Caserta. Al ministro chiedo dunque come mai la Prefettura di Caserta non abbia rivelato le numerosissime irregolarità accertate invece dalla Dia, perché siano ancora in essere i contratti di fornitura e servizi oggetto di indagini, e se non ritenga di valutare con la massima urgenza, ai sensi della normativa antimafia sugli enti pubblici, la possibilità di attivare la procedura di commissariamento dei vertici dell’azienda ospedaliera”. Come dare torto alla senatrice del Pd?

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