È un vero e proprio invito a sotterrare l’ascia di guerra, a mettere da parte beghe e polemiche d’annata, quello che l’esponente del Partito Democratico santarpinese, e delegato all’assemblea regionale, Antonio D’Errico, rivolge alle varie anime cittadine del partito. “Credo- dichiara D’Errico- che sia arrivato il momento di ricompattarci e soprattutto lasciarci alle spalle un periodo buio fatto di contrapposizioni divisioni che hanno lacerato in tutti questi anni il Partito Democratico a Sant’Arpino. Non è più il tempo di guardare a quello che è stato, bensì è arrivato il momento di proiettarci nel futuro e costruire un partito forte e radicato sul territorio. Ovviamente- prosegue il D’Errico- per fare questo è necessario che tutti, e uso questo aggettivo non a caso, quanti si riconoscono nel partito si rimbocchino le maniche per favorire il processo di aggregazione. Per questo-prosegue nella propria disanima D’Errico- mi sto facendo promotore di una serie di iniziative che portino in breve tempo ad un incontro fra tutte le componenti, a prescindere dalla propria collocazione anche sul piano politico locale. Gli impegni, le sfide che ci attendono sono troppo ampie ed importanti e soprattutto rappresentano delle priorità che non possiamo più tralasciare nell’esclusivo interesse dei santarpinesi. Non possiamo continuare a sprecare il nostro tempo nel puntare il dito contro gli altri, ma dobbiamo, invece, capire e ascoltare le opinioni dei nostri compagni di partito che hanno fatto un tratto di strada diverso dal nostro. Sono certo che tutti quanti credono nel Pd e nel nuovo corso voluto dal Presidente Matteo Renzi vedano di buon grado tale percorso unitario, che se da un lato non può prescindere dall’apporto di quanti sin dalla nascita sono stati il nucleo forte del centro sinistra locale candidandosi sotto il simbolo del partito anche in occasione di elezioni amministrative, dall’altra egualmente non potrà fare a meno di pezzi importanti del movimento progressista locale che hanno scelto- in questi stessi anni- di prendere parte a diverse esperienze amministrative. Le ragioni dell’unità, la voglia di far vivere una nuova fase politica al nostro comune, la consapevolezza di dover e voler attingere alle forze migliori della nostra comunità prevarranno su insensate e non più attuali divisioni. È l’ora- conclude D’Errico- del rilancio del Partito Democratico di Sant’Arpino, e chi si tira indietro rischia di perdere un’occasione più unica che rara”.