CASERTA – Chi l’ha detto che al centro di Caserta mancano le aree verdi? Forse alcuni cittadini non ci fanno ormai più caso, presi dal ritmo frenetico delle loro giornate, ma nel bel mezzo della centralissima via Roma, si trova un giardino molto particolare, con una rigogliosa flora spontanea che fa da nido ad una altrettanto variegata fauna: un vero peccato che quest’area sia privata e recintata, indisponibile alla fruizione dei cittadini, in special modo delle centinaia di studenti che affollano giornalmente gli adiacenti istituti scolastici del Secondo Circolo Didattico e dell’Istituto Salesiano.

Come molti avranno già intuito, stiamo parlando in modo ironico delle condizioni dell’ex distributore di carburanti di via Roma, ma è una ironia densa di amarezza perché si tratta dell’ennesimo esempio di degrado in pieno centro urbano.

Un po’ di storia: fino ad alcuni anni fa, su quell’area operava uno degli “storici” impianti di distribuzione carburanti della città, finchè la proprietà (l’Istituto Salesiano) non decise di interrompere il contratto di locazione ai gestori dell’impianto, con l’intenzione di utilizzare l’area con diverse finalità, presumibilmente edilizie.

Da quel momento, una volta ultimate le operazioni di rimozione e dismissione dell’impianto, l’area è stata recintata ed abbandonata, e versa attualmente in condizioni di assoluto degrado, con una crescita incontrollata di arbusti e con l’inevitabile accumulo di sporcizia, ed una proliferazione di fauna molesta, da insetti di ogni tipo a topi e blatte. Il tutto, ripetiamo, esattamente tra il Secondo Circolo Didattico “Lombardo Radice” (scuola materna ed elementare) e l’Istituto Salesiano, che per le attività scolastiche ed oratoriali accolgono giornalmente centinaia di bambini e ragazzi di ogni età!

I consiglieri di Speranza per Caserta, Francesco Apperti e Norma Naim, chiedono, quindi, attraverso una interrogazione consiliare, al Sindaco ed all’Amministrazione di intervenire nelle modalità più rapide ed opportune, per sollecitare la proprietà dell’area in questione a ristabilire le giuste condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e decoro ai luoghi indicati.

E considerata la rinnovata attenzione sul tema da parte cittadini e dell’Amministrazione (come nel caso del progetto Orti Sociali realizzato in collaborazione con la Regione Campania), perché non pensare ad un piccolo giardino, adottato dai ragazzi dei due istituti scolastici, ed aperto alla fruizione della cittadinanza? Sarebbe un vero sogno, una piccola oasi in un’area affogata dall’asfalto e dal cemento.

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