Inaugurati ieri 4 gennaio i locali destinati alle attività sociali e ricreative per gli anziani arienzani, l’immobile, dove ha già sede anche la casa famiglia, appartiene al Comune di Arienzo e proviene dall’assegnazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata. In precedenza, per le loro attività, agli anziani avevano a disposizione qualche vetusta stanza dell’Istituto S.Filippo Neri. Oggi, grazie all’impegno del settore delle Politiche Sociali del Comune di Arienzo, seguito dalla Consigliera Letizia Mariarosaria Morgillo, gli anziani posso fruire di locali ampi, nuovi e ben attrezzati in seno alla casa famiglia sita in Via Cappuccini. Taglio del nastro da parte del Sindaco Davide Guida alla presenza di tanti entusiasti avventori; Frate Gabriele De Vivo, Cappuccino del Convento di Arienzo, ha benedetto l’iniziativa. Presente Carmela De Lucia di “Libera” l’associazione attiva per la lotta alle mafie, che anche in questa occasione, con la propria presenza, ha sostenuto la scelta di far svolgere una attività sociale in un luogo simbolo: un bene immobile confiscato alla criminalità organizzata e restituito alla dignità dei cittadini. La sala per gli anziani resterà aperta tre giorni a settimana. L’apertura sarà gestita da uno o più anziani volontari che verranno affiancati anche da altri volontari provenienti dal servizio civile. In via di definizione anche un servizio navetta gratuito che preleverà dal proprio domicilio gli anziani, che per proprie difficoltà non possono muoversi in autonomia, e portarli direttamente alla sede di Via Cappuccini, dove potranno godere di momenti di aggregazione tra laboratori, attività motorie, ludiche e culturali. A breve verrà pubblicizzato il calendario delle aperture sul sito del Comune di Arienzo, oltre che le modalità di richiesta della navetta.