Stava quasi per “lasciare” Arienzo, il presidio del Giudice di Pace, ma a differenza di Maddaloni, la sinergia tra S. Maria a Vico e S. Felice a Cancello ha funzionato ed ha dato il risultato previsto.
Mesi di trattative tra l’Amministrazione Giudiziaria ed i Comuni della Valle di Suessola per poter lasciare ad Arienzo il presidio del Giudice di Pace. Il Ministero della Giustizia per la operatività del presidio aveva chiesto : quattro unità di personale non Dirigenziale di vario livello professionale, struttura ed utenze. Richieste ottemperate da S. Maria a Vico che mette a disposizione due unità di personale di livello B, da S. Felice che mette a disposizione una unità di personale di livello D e da Arienzo che, mette a disposizione una unità di livello A oltre che la struttura di proprietà Comunale già sede del Giudice di Pace.
Il prossimo 23 il personale comandato inizierà la formazione professionale presso il GdP di Caserta per entrare a regime già da metà settembre ad Arienzo. La convenzione è annuale e con tacito rinnovo, e prevede una ripartizione delle spese di copertura tra i tre Comuni della Valle che, annualmente, metteranno in bilancio uno specifico impegno di spesa.
L’amministrazione Guida chiude questa operazione con un punto a favore per Arienzo , che conserverà, grazie alla disponibilità della struttura, un servizio di fondamentale importanza per tanti abitanti della Valle di Suessola che altrimenti sarebbero stati costretti a spostarsi a molti chilometri di distanza.