Piedimonte Matese- “Occorre un cambio di passo e liberarci delle zavorre che bloccano lo sviluppo: rompiamo gli schemi ”. Sulla vicenda politico-giudiziaria abbattutasi sul “Civile” di Caserta prende posizione anche il movimento di Fratelli d’Italia dell’Alto Casertano. “Gli arresti hanno travolto anche la politica dell’Alto Casertano, con il segretario cittadino del PD di Piedimonte in carcere. Le accuse sono gravissime, e la parola “camorra” torna come un’ombra, anche sul nostro territorio. Non entriamo nel merito dei fatti penalmente rilevant- dice la nota dei FdI- e spetterà alla magistratura valutarli. Siamo sicuri che l’ing. Ferraiuolo, così distante politicamente da noi, saprà difendersi nelle sedi opportune. Auspichiamo invece, da subito, un cambio di passo netto della politica locale tutta: l’Alto Casertano è ancorato a meccanismi clientelari, affaristici e paracriminali che come zavorra ci hanno bloccato ogni possibilità di crescita e sviluppo. Dobbiamo – prosegue il comunicato- tirar fuori il coraggio di investire sul futuro, non è più tempo di rinvii: puntiamo sui tanti giovani validi che questa terra esprime, diamogli le armi per difenderla e rappresentarla. Rompiamo gli schemi, usciamo dagli steccati, guardiamo oltre i soliti noti che saltano da sinistra a destra e viceversa, a seconda del vento. Investiamo su chi ancora crede che la Politica sia qualcosa di nobile, su chi la intende ancora, senza indugi, come servizio per la comunità. È di queste persone che abbiamo bisogno. Ce ne sono, anche a sinistra: per noi, militanti di fdi-AN, aver loro come leali avversari politici è un auspicio, e ci aiuterebbe a migliorare anche noi stessi. Muoviamoci; forse siamo ancora in tempo per salvare questa nostra amata terra”.
Michele Martuscelli