SAN NICOLA LA STRADA – Se gli atti e le determine del Comune di San Nicola La Strada fossero accessibili a tutti, il Sindaco Pasquale Delli Paoli si sarebbe risparmiato una denunzia alla Procura della Repubblica da parte del consigliere del Gruppo Misto, Enrico Nuzzi, fondatore della sezione cittadina di “Italia Futura”, ed avrebbe raggiunto la massima trasparenza degli atti dell’Ente. Sarebbe stato sufficiente che Delli Paoli avesse preso esempio dal suo collega, Elpidio Russo, Sindaco del Comune di Casagiove, che già da tempo ha reso accessibili sul sito internet dell’Ente, tutti gli atti di Giunta e tutte le determine a firma dei dirigenti del Comune, così che tutti i cittadini vedono e toccano con mano cos’è la vera trasparenza, senza che nessuno di nasconda dietro il falso problema della cosiddetta “privacy”.

D’altra parte l’avvocatura casagiovese se avesse ritenuto che la pubblicazioni delle determine e gli atti di giunta avrebbero violato la “privacy”, non avrebbero permesso che tali atti e determine fossero a disposizione di tutti i cittadini, che, con il loro voto, hanno permesso a Delli Paoli di essere eletto. Proprio quello sulla trasparenza è un punto sul quale i cittadini non derogano affatto, perché “è uno dei cardini su cui verte l’azione amministrativa di un comune che è proprio quello di avvicinare il cittadino alle istituzioni”. Ogni amministratore dovrebbe mirare a cambiare la percezione collettiva della casa comunale, spesso inquadrata come una sorta di torre d’avorio separata dalla realtà a cui appartiene. Essa dovrebbe, invece, essere sentita da tutti come una seconda casa, in cui trovare disponibilità ed apertura al dialogo. L’operazione “Comune Trasparente”, come annunziato in campagna elettorale, passa anche dal web. Dallo scorso 1° gennaio 2011, il vecchio Albo Pretorio del Comune è stato collocato a riposo ed è stato sostituito, come previsto dalla Legge 59/09, da quello on-line, così che la cosiddetta pubblicità legale degli atti, compresa quella relativa alle pubblicazioni di matrimonio, avviene attraverso il portale telematico dell’Ente, accedendo ad un’apposita sezione che è denominata “Albo Pretorio on line”. Un obbligo di legge che voleva e doveva (per legge) essere un avvicinamento verso tutta la comunità; un modo, da parte dell’amministrazione di avvicinarsi alla popolazione, al fine di dare la massima trasparenza a tutti gli  atti amministrativi. L’impiego delle nuove tecnologie informatiche a supporto della comunicazione, al fine di una sua velocizzazione, nonché dello snellimento della burocrazia, doveva essere il frutto di una scelta, motivata dalla consapevolezza di dover rendere maggiormente immediato il rapporto dei cittadini con le istituzioni. Invece, ci ha dovuto pensare una legge dello Stato. Ma, come dice il proverbio, “fatta la legge, trovato l’inganno”. Sul sito istituzionale del Comune di San Nicola La Strada non sono accessibili gli atti e le determinazioni dei dirigenti con la dicitura che violano la “privacy”. Sono accessibili solo le delibere od atti che riguardano “i permessi di costruire in sanatoria”. Poi, per tutto quanto il resto gli atti sono inaccessibili, anche quelli riguardanti il pagamento mensile della raccolta della spazzatura, gli affidamenti degli incarichi agli avvocati, e quant’altro. Tutto ciò non è accettabile. Il sindaco Delli Paoli deve dare disposizione ai suoi dirigenti di far si che gli atti, le delibere e le determine anche di pagamento, siano immediatamente accessibili a tutti senza nascondersi dietro il paravento della privacy.

 

Nunzio De Pinto

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