Continua la crociata dell’amministrazione comunale di Aversa contro la Senesi, la ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città, finita da tempo nel mirino del sindaco Sagliocco, il quale non è soddisfatto della qualità del servizio offerto. Decine e decine le sanzioni comminate per il mancato rispetto del contratto cui ha fatto seguito anche l’annuncio che verrà applicata la penalità per ogni punto percentuale lontano dal 65% obbligatorio per legge.


A preparare il terreno per nuove accuse al servizio offerto alla Senesi è il capogruppo di Noi Aversani Rosario Capasso, che ha presentato una lunga interrogazione per chiedere al primo cittadino se quanto comparso sulla stampa nell’ultimo periodo corrisponde al vero e se si stanno applicando le sanzioni previste dal contratto. Inoltre Capasso chiede chiarimenti sui canoni di locazione delle isole ecologiche e se la senesi rispetta il contratto nell’uso quotidiano delle aree di via Perugia e di Cappuccini. “E’ doveroso  sottolineare – scrive Capasso – che una città candidata a diventare punto di riferimento turistico ed universitario, oltre che giudiziario, non si può consentire che nascono come funghi discariche a cielo aperto per il mancato ritiro anche di un solo giorno dei rifiuti solidi urbani”.

 

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