Il centro per l’impiego di Aversa è chiuso da circa un mese per permettere lo svolgimento dei lavori imposti dall’Asl alla struttura, gli aversani sono costretti a utilizzare la sede di Casal di Principe o di Caserta.  La questione è stata al centro di un piccolo scontro tra il consigliere comunale  e vicepresidente della provincia Gianpaolo Dello Vicario e il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco, durante il consiglio comunale che ha visto l’approvazione del bilancio di previsione. Il clima si è surriscaldato quando dello Vicario ha preso la parola e nel corso dell’intervento in cui annunciava il no al rendiconto 2013 ha detto: “Mi preme, anche in virtù della mia delega in provincia, sottolineare come questa amministrazione, nella sua inerzia, non sia riuscita a trovare una sede temporanea per evitare agli aversani di dover andare in un’altra città per usufruire del Centro per l’impiego”. Dello Vicario ha anche parlato del fallimento dell’Informagiovani e del fatto che il comune di Aversa non ha messo in piedi nessun servizio per aiutare chi ne ha diritto a partecipare a ‘Garanzia Giovani’, ossia ad accedere ai fondi che la Regione ha messo a disposizione dei ragazzi fino a 29 anni per combattere la disoccupazione. Sagliocco ha glissato sull’Informagiovani ma, essendo il Centro per l’Impiego un suo cavallo di battaglia, non si è fatto mancare l’occasione di replicare. “Sul centro per l’impiego – ha detto – non accettiamo lezioni e sarà chi di dovere ad accertare se ci sono responsabilità di qualcuno”. Ricordiamo, infatti, che il palazzo che attualmente ospita la struttura era destinato a civili abitazioni per poi esser scelto come sede di uffici dall’amministrazione provinciale guidata da Sandro de Franciscis con un cambio di destinazione d’uso che Sagliocco ha messo fortemente in discussione.

Angelo Golia


 

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