Ancora una volta, mio malgrado, sono costretto ad intervenire per tutelare la mia Amministrazione e tutti quelli che ne hanno fatto parte, dopo aver letto alcune dichiarazioni del Consigliere Comunale Nico Nobis, che ci incolpa di non aver realizzato le opere previste dal nostro programma elettorale. Io tenterò di fare un elenco solo di alcune opere realizzate dalla mia Amministrazione, sperando di convincere il Consigliere a rivedere la Sua posizione. Ovviamente, come tutte le attività umane, potranno essere oggetto di giudizi vari.
Oggi più della metà dei consiglieri comunali dell’attuale amministrazione hanno avuto il privilegio, insieme al sottoscritto, di aver realizzato, durante l’Amministrazione Ciaramella, l’ex Macello, oggi centro di cultura Caianiello, di aver restaurato l’Arco di Porta Napoli , il simbolo della città, di aver realizzata la Biblioteca Comunale nel Palazzo Gaudioso, di aver consegnato all’ADISU l’ex carcere mandamentale destinato ad alloggi per studenti, di aver realizzata la Nuova scuola media “ D. Cimarosa “ in via Riverso, una nuova scuola materna in via Guido Rossa, un’altra scuola materna “ Magia dei colori “ in via E. Fermi, di aver consegnato il complesso “ex Manzoni” all’Università, dopo aver procurato un finanziamento regionale, per la realizzazione di ulteriori alloggi per studenti di fuori sede, di aver consegnato alla Facoltà di Ingegneria il suolo per la realizzazione dell’Aulario e relativo parcheggio per circa 300 autovetture, di aver provveduto a ristrutturare lo Stadio Comunale di Via Caruso che era ridotto ad un campo di patate, di aver completamente ristrutturata la Tensostruttura di Via De Nicola, di aver realizzato centinaia di nuovi loculi al Cimitero eliminando quel commercio che avveniva all’interno della struttura, di aver sbloccato le pratiche, risalenti al lontano 1960, per la costruzione di cappelle gentilizie e monumenti all’interno del Cimitero, in attesa di un futuro ampliamento che abbiamo lasciato in eredità alla nuova amministrazione nel piano triennale delle opere pubbliche, di aver realizzata la Nuova Fiera Settimanale in Via Segni, di aver rifatta e trasformata Piazza Trieste e Trento antistante l’attuale Palazzo della Giustizia, di aver rifatto ex novo ( con sottoservizi, arredamento, nuova illuminazione e dove possibile piantumazioni di alberi ) : via Belvedere, via Isonzo, il prolungamento di Via Pastore ( chi non ricorda quel viottolo di campagna ), Via Tacito, Via Magenta, via Ettore Corcioni, Via Cilea, Via Seggio (con lo stesso direttore dei lavori di Via Roma Arch. Lucio Mormile ), Via Garibaldi, Via Presidio, , Via Saporito ( con relativa pista ciclabile ), Via A. Diaz, il prolungamento di Via Michelangelo, via Basile, via Verga, Via D’Annunzio, Piazza della Pace, Via Lamarmora, Via Cupa Scoppa, Piazza Savignano, la Piazza del Borgo in Via Porta San Giovanni, Via Drengot, Via Riccardo D’Aragona, Piazza Mazzini, le opere di urbanizzazione di Madre Teresa di Calcutta e Via Vecchia San Lorenzo, la pubblica illuminazione al Rione Bagni, la nuova viabilità al contorno del Parco Pozzi con l’abbattimento del “mostruoso muro” e del rifacimento di un nuovo muro perimetrale e tante e tante altre opere, tra cui il Nuovo Comando dei Vigili Urbani e la ristrutturazione completa del fabbricato di proprietà comunale di Via Po. Non possiamo dimenticarci dell’opera che più fu apprezzata dai cittadini: il rifacimento completo dell’impianto di pubblica illuminazione in quasi tutte le strade della città.
L’Amministrazione Ciaramella, per chi lo avesse dimenticato, ha approvato, dopo decenni e decenni di “chiacchiere” il Piano Regolatore Generale ed il Piano di Recupero del Centro Storico, di aver realizzata e quasi completata del tutto la rete di Metanizzazione di tutta la Città. Ha realizzato Parcheggi: in Piazza Cirillo, in Via Riverso, nella Piazzetta della Ferrovia, in Via Plauto, al Parco Coppola di fronte all’INPS, in Via Garofalo, antistante allo Stadio Comunale, altri due antistanti il Cimitero e tanti altri in altre zone della città con un criterio di mobilità che prevedeva autorizzazioni per parcheggi privati ( vedi quello antistante l’Arco dell’Annunziata, di Via Diaz, due in Piazza Mazzini, Parco Coppola ed altri ancora) e, cosa molto importante, l’istituzione degli stalli di sosta, progetto che andava solo migliorato con tecniche moderne e che l’Amministrazione attuale ha deciso di distruggere creando un caos in città, che è sotto gli occhi di tutti, e mettendo in pericolo circa quindici posti di lavoro.
L’Amministrazione Ciaramella, verso la fine del secondo mandato, come tutte le teorie “gestionali” che si rispettano, ha pensato anche al futuro di questa città. “IL PIU’ EUROPA”, tanto contestato dall’attuale Sindaco e dai consiglieri di “Noi aversani” durante il nostro mandato, mettendo finanche in dubbio l’approvazione del progetto da parte della Regione Campania ( basta consultare i quotidiani di allora ) oggi rappresenta l’orgoglio della vostra amministrazione. Senza “Il più Europa”, mi chiedo cosa sarebbe questa amministrazione. Ed una volta che ci siamo vogliamo spiegare ai cittadini che il rifacimento di Viale Olimpico, di Via Vito di Jasi e di tutte le opere in esecuzione attualmente in città, sono un’eredità dell’Amministrazione Ciaramella? Ah pardon il rifacimento del tappetino di alcune strade è opera dell’attuale Amministrazione, ma siccome ogni tanto Vi esprimete anche sui conti pubblici Vi dico che i soldi per questi lavori, che Vi piace definire a costo zero, li avete recuperati non perché siete bravi, ma solo perché sono sempre il frutto dei tanti lavori eseguiti in città dall’Amministrazione Ciaramella. Lo so che non è semplice capire il “ concetto contabile” ma io mi auguro sempre che un giorno possa avere il piacere di un confronto per dimostrare al Sindaco, ed a quanti come Lei che non conoscono i fatti, che sparlare dell’Amministrazione Ciaramella, oltre ad essere deontologicamente scorretto, è anche ingiusto. Ma mi creda, io non ce l’ho con Lei, che ha la sola colpa di essere stato scelto ad intervenire, ma ce l’ho con i Consiglieri Comunali della mia ed oggi dell’attuale amministrazione, alcuni dei quali addirittura con me in giunta, che non difendono quanto abbiamo realizzato in questa città tutti insieme. Mi da l’impressione, tornando al mondo del calcio a me molto caro, di quei tifosi che, pur abitando in Campania, fanno il tifo per le squadre “straniere“ e che quando incontrano il Napoli vomitano su Napoli e i napoletani …. frasi irripetibili. Senza sapere che così facendo offendono loro stessi e la loro dignità.