“Il ruolo delle consulte, verso una democrazia realmente partecipata” è il titolo del dibattito promosso dal circolo di Aversa del Partito Democratico per il prossimo 11 dicembre nei locali di piazza Municipio con inizio alle ore 18. Discuteranno del tema: Laura Coccia – Deputata Pd, Marco Villano – Consigliere comunale Pd Aversa, Luigi Fadda – Direttivo Pd Aversa, Pina Giordano – Confesercenti Aversa, Nicola Graziano – Magistrato, Vittorio Savino – Arca Atletica Aversa, Fortunato Allegro – Presidente Associazione Convergenze, Alessandro Gatto – Wwf, Annagioia Trasacco – Tribunale diritti del malato eMarco Olivetti. Presidente consulta disabili Aversa. “Da quando, quasi quindici anni fa – si legge in un documento a firma del segretario cittadino Carmine Esposito – è entrato in vigore il nuovo statuto del Comune di Aversa, nel quale sono stati potenziati gli istituti di partecipazione popolare, le Consulte, a nostro avviso, rappresentano un’occasione sprecata per concretizzare uno dei principi della pubblica amministrazione: il buon andamento. Chi amministra la città, ma anche chi siede all’opposizione, deve essere garante della buona amministrazione, cioè spingere verso la realizzazione dell’interesse pubblico attraverso i criteri dell’efficacia e dell’efficienza. Ma una classe politica che si arrocca nel palazzo rischia di perdere il contatto con le esigenze dei cittadini, di chi vive la città. E’ vitale, pertanto, riannodare i fili della partecipazione dei cittadini alla vita democratica della cosa pubblica. Un processo che non può non passare per il potenziamento delle consulte di settore. Il regolamento del nostro Comune, approvato nel 1997 e modificato nel 2003, prevede che ci siano quelle all’Ambiente, alla Cultura, allo Sport, del Volontariato, dei disabili, dell’economia e del lavoro e della scuola. E’ palese come ad Aversa di alcuni di questi organismi si siano perse le tracce da anni, al pari ad esempio dell’impegno profuso dalla consulta dei disabili nel promuovere iniziative concrete e nel denunciare i limiti di una città piena di barriere architettoniche. Vogliamo, pertanto, costruire un momento di confronto pubblico, con cui iniziare a tracciare un’inversione di rotta in grado di contribuire a riaffermare quel senso di comunità che, purtroppo, è andato perso. Riteniamo la partecipazione uno strumento fondamentale di crescita di questa città e perciò vogliamo confrontarci con quanti già dedicano una parte del proprio tempo libero alla collettività. Costruiremo, quindi, un momento assembleare che coinvolga istituzioni, associazioni per discutere del ruolo odierno delle consulte e della centralità che esse dovranno avere in futuro. Vogliamo costruire un momento di confronto che sia realmente utile allo sviluppo della città”. L’invito a partecipare è esteso ad associazioni e cittadini.

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