“Non sono un infiltrato né tantomeno un abusivo”, così esordisce il consigliere comunale Salvatore Della Vecchia che continua: “Sono stato eletto nella lista dell’allora Pdl con ben 390 preferenze ed ho immediatamente aderito a Forza Italia. Sono stato votato dalla ‘mia’ gente, da coloro con i quali quotidianamente mi confronto e con i quali percorro insieme un cammino politico. Voglio ricordare all’ex assessore Isidoro Orabona che mi sono candidato nel 2007 a supporto del candidato sindaco Ciaramella nella lista civica ‘Aversa Popolare’ molto vicina a Forza Italia e nata da un’idea dell’allora candidato sindaco Mimmo Ciaramella e di Antonio Di Santo ottenendo 250 preferenze e risultando come primo dei non eletti. Quattro candidati di ‘Aversa Popolare’ ottennero circa mille preferenze (Luciano Lisbona 200,  Nicola Schiavone 230 e Giovanni Marino 264 risultando eletto). Voglio ricordare all’ex assessore Isidoro Orabona che pur avendo portato in solo quattro candidati ben mille preferenze, il consigliere eletto Giovanni Marino venne messo in un angolo e noi altri tre primi dei non eletti non siamo mai stati convocati ad una riunione di partito. Pur non essendo mai stati coinvolto, ho quasi raddoppiato le preferenze e sono stato eletto, così come Raffaele Marino (fratello dell’ex consigliere Giovanni). Diversamente Orabona da ex assessore non è stato premiato dall’elettorato e si è sempre presentato alle riunioni per rivendicare una propria posizione provando a scavalcare anche i primi dei non eletti Alfonso Oliva e Pasquale Diomaiuta”.

“Per ciò che concerne la scelta dell’assessore – continua Della Vecchia – bisogna adottare dei criteri chiari e precisi che debbono valere per tutti. All’indomani delle elezioni, infatti, i consiglieri Galluccio, Della Valle e Dello Vicario hanno nominato un assessore esterno. Come mai oggi il dott. Orabona chiede di adottare dei criteri diversi dovendo scegliere all’interno della lista?”.

Sulla convocazione della riunione da parte del coordinatore dei seniores Ciaramella, specifica Della Vecchia: “Non ho ritenuto partecipare all’incontro perché non sono un seniores non avendo compiuto 60 anni. Aspetto, con gli altri consiglieri di Forza Italia, una convocazione da parte del coordinatore provinciale Carlo Sarro, così come ci aveva assicurato nel corso delle precedenti riunioni”. E conclude Della Vecchia rimandando al mittente ogni tipo di accusa: “Non credo di essere un ‘ragazzo del sindaco’ così come sono stato appellato. Sono un consigliere comunale di maggioranza vicino alla gente che cerca di svolgere il proprio ruolo nel migliore dei modi. Sto bene in maggioranza in sintonia con il sindaco Giuseppe Sagliocco”.

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui