Con la sentenza dello scorso 3 novembre, l’ottava sezione del Tar della Campania ha accolto le richieste della società Nuova Immobiliare, già Yorik, di proprietà della famiglia Cesaro di Sant’Antimo. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha, dunque, annullato la delibera datata marzo 2011 del Consiglio comunale, con la quale l’area ex Texas fu esclusa dalla possibilità di rientrare nel Piano Casa della Regione Campania.

Ad oggi assistiamo al totale immobilismo della politica aversana e, in particolare, dell’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco. Così come per la Maddalena, è in gioco il futuro di una vasta e importante area per la città, un patrimonio da non lasciare al rischio di una speculazione che porterebbe vantaggi solo ai pochi di turno a danno di un’intera comunità.

Democrazia & Territorio chiede, quindi, che dall’Amministrazione comunale venga un segnale chiaro e netto per bloccare le conseguenze che potrebbero derivare dalla sentenza del Tar. Senza tergiversare ulteriormente con inutili scusanti, si convochi subito una Giunta che deliberi l’immediato ricorso al Consiglio di Stato. Solo così si potrà evitare un ulteriore scempio e prevedere un virtuoso impiego dell’area ex Texas, condiviso anche con coloro che hanno come unico scopo il prioritario interesse della città e dei cittadini aversani.

 

 

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