La maggioranza boicotta le interrogazioni dei consiglieri comunali e far saltare il numero legale non appena si è esaurito il confronto sulle mozioni. Un boicottaggio che potrebbe esser definito quasi ad personam dato che le interrogazioni in discussione, date anche le assenze, erano quasi tutte firmate dal consigliere comunale d’opposizione Gino Della Valle. Quest’ultimo – come è possibile dedurre dalla serie di atti depositati – aveva chiesto lumi, con dovizia di particolari, su una serie di questioni su cui l’amministrazione comunale avrebbe seguito iter non proprio lineari. Interrogazioni che, insieme alle mozioni del Pd, andranno all’ordine del giorno in prossimo consiglio comunale. Eppure fino alla fine del confronto sulle mozioni la maggioranza era rimasta inchiodata alle poltrone vantandosi anche a microfono di questo atto di grande responsabilità. Presenza che ha permesso di smaltire una serie di mozioni a firma di Salvino Cella. Documenti che, per la verità, hanno rappresentato soltanto il pretesto per fare il bilancio su alcune questioni di primaria importanza come i provvedimenti per affrontare la movida in via Seggio e per rilanciare il turismo. Il dibattito si è acceso quando Cella ha presentato una mozione in cui chiedeva al sindaco di obbligare i commercianti a utilizzare bicchieri di plastica per la vendita di alcolici. La discussione avrebbe potuto esaurirsi in pochi minuti perché Nico Nobis ha ricordato che c’è un’ordinanza del sindaco, datata dicembre 2012, che vieta di vendere bevande da asporto in vetro. Ne è nata, però, una discussione con l’opposizione che ha attaccato la maggioranza per la mancata concertazione con i commercianti che rischia di vanificare gli investimenti di chi ha avuto il merito di riqualificare via Seggio e di portare i residenti all’esasperazione. Dall’altro lato il sindaco ha rivendicato quanto fatto e Capasso che sottolineato come la colpa non può essere dell’amministrazione se balordi diventano protagonisti della movida. Tra quanti hanno sottolineato l’inerzia dell’amministrazione c’è stato Augusto Bisceglia che ha accusato la maggioranza di aver fatto morire le attività commerciali davanti al Seminario. Paolo Galluccio ha rinfacciato all’amministrazione di non aver programmato nulla anche perché dalla maggioranza si era detto che la programmazione era rappresentata dal far rispettare semplicemente la legge. Dopo una lunga discussione la maggioranza ha detto no alla creazione di una commissione speciale ad hoc sulla questione movida chiesta da Gino Della Valle. Il tema turismo è stato affrontato in ben due momenti dell’assise. La prima volta con la mozione, bocciata, presentata da Gino Della Valle, il quale aveva chiesto di spostare sotto l’Arco dell’Annunziata il monumento di Cimarosa presente in piazza Mazzini. Bocciata anche la mozione con cui Salvino Cella chiedeva l’istituzione dell’Agenzia per il turismo. Nel corso del dibattito è nato un confronto su quanto fatto da due anni di amministrazione Sagliocco. L’opposizione ha rinfacciato al sindaco di non aver fatto nulla e di aver fatto morire anche vecchi progetti. E’ stato lo stesso Sagliocco a ribadire che il turismo è una priorità dell’amministrazione che ha chiesto è ottenuto il finanziamento per lo Jommelli e Cimarosa Festival. Durante la seduta Paolo Santulli ha ritirato due mozioni. La prima riguardava la benemerenza e l’intitolazione di una strada a Luigi Andreozzi e la seconda l’utilizzo dell’area di via De Nicola come parcheggio del tribunale.
Angelo Golia