I detrattori del servizio di sosta a pagamento dovranno ricredersi. La gestione della nuova ditta, arrivata ad Aversa pochi mesi fa, va talmente bene che i vertici hanno deciso di potenziare l’organico. Da alcuni giorni, infatti, è possibile notare che alcuni storici ausiliari della città normanna sono affiancati da altri addetti, novizi, ai quali demandare i segreti del mestiere. E’ una decisione più o meno inspiegabile quella presa dal Consorzio Apa (che detiene l’appalto insieme al Cmg) anche perché in città le auto che espongono il grattino sono praticamente crollate e stando ad alcune indiscrezioni che arrivano dal palazzo di città il servizio verrebbe gestito addirittura in perdita per un importo che si aggira intorno ai 2000 euro al mese. L’impiego di nuovo personale potrebbe spiegarsi con il pensionamento degli ausiliari storici, due infatti sono giunti al termine della propria carriera lavorativa ma va evidenziato che a fronte di una gara d’appalto espletata per 12 lavoratori oggi ad Aversa ce ne sono almeno 16 (inclusi quelli non addetti al controllo stradale), quattro in più quindi di quelli previsti dalla gara. In città, intanto, serpeggiano i primi malumori perché ci sono tante persone che hanno bisogno di un lavoro e invece lavora (legittimamente ndr) chi arriva da fuori paese. La politica dovrebbe battere un colpo e spiegare come fa una ditta che ha vinto una gara per sei mesi, con un ribasso altissimo, ad infoltire il personale a fronte di un fisso mensile ricevuto dal comune. Tra l’altro va segnalato che da qualche giorno il personal in strada annota i numeri di targa di quelle auto che parcheggiano senza esporre il titolo di sosta. Quale sia lo scopo di questa iniziativa lo scopriremo nei prossimi giorni e nelle prossime settimane qualora dovessero arrivare multe agli aversani.

 

 

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